Google sta testando un’ondata di nuove funzionalità per Chrome su Android, molte delle quali potrebbero rivoluzionare l’esperienza d’uso quotidiana del browser.

Le novità non sono ancora disponibili per tutti, ma alcune di esse sono già in fase di sperimentazione all’interno delle versioni beta e spaziano dalla barra degli indirizzi più intelligente a nuove modalità di navigazione in incognito; scopriamole insieme.

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Navigazione in incognito: via i tab, arrivano le finestre

Un thread condiviso dallo sviluppatore Leopeva64-2 su Reddit ha anticipato diverse modifiche in arrivo, alcune delle quali particolarmente interessanti per chi usa Chrome come browser principale su dispositivi mobili.

Una delle modifiche più evidenti riguarderà la modalità di navigazione in incognito. Finora, su Android, questa esperienza era gestita come semplici tab distinti da quelli normali.

Ma presto le sessioni in incognito verranno aperte come vere e proprie finestre indipendenti, proprio come accade già nella versione desktop di Chrome.

Questa nuova gestione, oltre a migliorare la separazione tra le modalità di navigazione, potrebbe portare a un’interfaccia più pulita e ordinata, utile per chi vuole mantenere separati i contesti di utilizzo.

Inoltre, nel menu principale del browser, la voce “Nuova scheda in incognito” verrà sostituita da “Nuova finestra in incognito”, a indicare il cambiamento strutturale dell’interfaccia.

La barra degli indirizzi diventa multilinea

Un’altra novità significativa riguarda l’Omnibox, ovvero la barra degli indirizzi che funge anche da campo di ricerca. Attualmente limitata a una sola riga di testo, sta per diventare multilinea: fino a cinque righe saranno visibili durante la digitazione.

Questa modifica rappresenta una risposta concreta all’evoluzione della ricerca su dispositivi mobili. Infatti gli utenti potranno visualizzare l’intero contenuto di una ricerca più lunga senza scorrere orizzontalmente, come avviene ora.

google chrome

Intelligenza artificiale anche sulla schermata iniziale

Google sembra intenzionata ad accelerare sempre più sull’intelligenza artificiale, anche nella gestione dei contenuti proposti all’utente.

Una delle funzionalità in fase di test prevede l’introduzione di una riassunto AI nella parte superiore della schermata iniziale del browser, proprio sopra il classico feed Discover.

I dettagli sono ancora limitati, ma si parla di sintesi automatiche delle notizie o dei contenuti presenti nel feed, con la possibilità di ascoltarle anche in formato audio.

Una scelta che si ispira alla recente integrazione dell’IA nell’app Meteo dei Pixel, e che punta a offrire una panoramica immediata e personalizzata delle informazioni rilevanti per l’utente. Un altro sforzo di Google nell’integrare la propria IA ovunque all’interno dei propri servizi per portare benefici concreti agli utenti.

Importazione dei dati da altri browser

Per agevolare il passaggio a Chrome da altri browser concorrenti, Google sta lavorando su un’opzione dedicata all’importazione dei dati personali, che includerà segnalibri, cronologia di navigazione, password salvate e impostazioni.

Questa funzione sarà particolarmente utile per chi utilizza più browser su dispositivi diversi o ha intenzione di passare definitivamente a Chrome mantenendo intatto il proprio ecosistema di navigazione.

Picture-in-Picture automatico per i video

Un’altra novità emersa durante l’analisi delle funzionalità sperimentali riguarda il supporto automatico al Picture-in-Picture (PiP). In parole povere, il browser sarà in grado di riconoscere contenuti video come quelli di YouTube e attivare automaticamente la riproduzione in finestra flottante, senza la necessità di attivare manualmente la funzione.

Nonostante queste funzioni siano ancora in fase sperimentale, alcune modifiche più discrete sono già attive o disponibili per molti utenti.

È ad esempio possibile spostare la barra degli indirizzi nella parte inferiore dello schermo, una modifica che migliora l’ergonomia, soprattutto sugli smartphone con display di grandi dimensioni. Un opzione che negli scorsi giorni sarebbe in via di rilascio per tutti.

Quando arriveranno queste novità?

Al momento, Google non ha fornito una data ufficiale per il rilascio delle nuove funzioni. Tuttavia, il fatto che molte siano già attivabili tramite flag o disponibili nelle versioni beta di Chrome lascia pensare che il rollout possa avvenire già nei prossimi mesi, forse a partire dall’autunno 2025.

Come sempre, la disponibilità potrebbe variare in base al dispositivo e all’area geografica. Alcune funzioni, come la sintesi IA, potrebbero essere inizialmente limitate ai modelli Pixel per poi raggiungere tutti gli altri smartphone Android compatibili.

Come scaricare o aggiornare l’app del browser Google Chrome

Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).

Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser, potete affidarvi a tre distinti canali di test BetaCanary e Dev: non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.