La crittografia end-to-end universale sui messaggi RCS sta per concretizzarsi, e Google sembra aver compiuto un passo decisivo in questa direzione con l’introduzione del protocollo MLS (Messaging Layer Security) all’interno di Google Messaggi.
Dopo l’annuncio ufficiale avvenuto a marzo, la funzione è ora in fase di test, insieme a un rinnovato design della schermata dei dettagli messaggio. Scopriamone i dettagli.
Indice:
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Crittografia nelle chat RCS tra Android e iPhone grazie al protocollo MLS
Da tempo Google spinge sull’adozione del protocollo RCS (Rich Communication Services); indubbiamente uno dei temi che Google ha più a cuore e per il quale continua a lavorare e battersi affinché possano diventare uno standard sempre più utilizzato in tutto il mondo da tutti i sistemi operativi e aziende, Apple compresa.
Qualora non foste familiari col concetto, si tratta del successore evoluto dell’SMS, pensato per portare l’esperienza dei messaggi di testo verso standard moderni, simili a quelli delle app di messaggistica istantanea come WhatsApp o Telegram.
Inoltra supportano i contenuti multimediali, conferme di lettura, invio di immagini in alta qualità, chat di gruppo avanzate e molto altro.
E recentemente, crittografia end-to-end (E2EE); tuttavia, fino ad ora questo protocollo di sicurezza era disponibile solo tra dispositivi Android con Google Messaggi. Invece, con l’arrivo del protocollo MLS, Google intende spingere ancora di più lo standard.
MLS infatti è pensato per garantire la crittografia interoperabile tra diversi client e provider RCS, aprendo di fatto alla comunicazione cross-platform.
In virtù di questa novità, sarà possibile avere messaggi sicuri tra dispositivi Android, dispositivi Apple e altri futuri client RCS che aderiranno allo standard.
Cosa cambierà in Google Messaggi, compreso un nuovo design
Il primo segnale di questa evoluzione arriva con l’introduzione di una nuova schermata “Dettagli messaggio” in Google Messages.
Attualmente accessibile a un numero ristretto di utenti in test, questa interfaccia si attiva tenendo premuto un messaggio individuale all’interno di una chat.
Si sblocca così una nuova visualizzazione a schermo intero che organizza in modo più chiaro le informazioni relative al singolo messaggio.
A livello di interfaccia, come potete notare dalla nostra schermata, nella parte superiore compare un’anteprima del messaggio, seguita da una sezione “Stato” che mostra in modo esplicito i nuovi simboli di invio e consegna (una spunta circolare), con descrizione testuale del significato.
Questi simboli fanno parte del linguaggio visivo aggiornato di Google, ancora non distribuito ampiamente.
Segue una sezione “Da” che indica il mittente, e infine una zona più “tecnica” con informazioni come:
- Tipo: messaggio RCS con crittografia end-to-end
- Priorità: Normale
- ID messaggio: (codice univoco)
- Protocollo di crittografia: EncryptionProtocol(value=1)
È proprio questo ultimo dettaglio a rivelare l’utilizzo del protocollo MLS: come evidenziato in precedenti schermate, il valore “1” identifica la presenza di MLS, mentre il valore “0” corrisponde al sistema di crittografia end-to-end proprietario utilizzato finora da Google su Android.
L’adozione di MLS è strategica per l’ecosistema Android ma anche per il futuro della messaggistica in generale.
Dopo anni di richieste da parte degli utenti e pressioni da parte di Google, Apple ha annunciato l’arrivo del supporto a RCS su iPhone nel corso del 2025.
La GSMA, ovvero l’organismo internazionale che gestisce lo standard, ha confermato l’integrazione di MLS nello Universal Profile 3.0 (il più recente) di RCS, sancendo un punto di svolta: per la prima volta, la sicurezza dei messaggi potrà godere dell’interoperabilità, un concetto caro soprattutto all’Unione Europea.
Infine, oltre all’aspetto funzionale della sicurezza, l’introduzione della nuova schermata dei dettagli, col nuovo redesign, contribuisce a offrire maggiore trasparenza nei confronti degli utenti.
Per chi non dispone della nuova interfaccia, non ci sono segnali evidenti dell’utilizzo del protocollo MLS, il che rende difficile capire se un messaggio è protetto dal vecchio sistema o dal nuovo. In futuro, Google potrebbe introdurre etichette visive o badge per segnalare quando un messaggio è cifrato con il nuovo standard interoperabile.
Tempistiche e disponibilità
Va precisato che la funzione non è ancora disponibile per tutti, ma pare sia stata rilasciata a scaglioni in attesa di un rilascio definitivo sul canale stabile.
Apple non ha ancora specificato quando e in che modalità MLS sarà disponibile sui propri dispositivi.
È quindi possibile che l’interoperabilità sicura tra Android e iOS debba attendere ancora. Intanto, Google ha iniziato a costruire le fondamenta per un ecosistema più aperto senza rinunciare alla protezione dei messaggi.
Come scaricare o aggiornare l’app
Qualora siate interessati a provare l’app di messaggistica Google Messaggi sul vostro smartphone Android, o nel caso in cui dobbiate semplicemente verificare di avere installato l’ultima versione disponibile, dovrete rivolgervi al Google Play Store, cliccando sul badge sottostante e poi effettuando un tap su “Installa” (nel primo caso) o su “Aggiorna” (nel caso in cui sia per voi disponibile l’aggiornamento).
Nel caso in cui, invece, voleste provare in anteprima le funzionalità che verranno introdotte in futuro all’interno dell’app Google Messaggi (come quella appena discussa), potrete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link). Nel caso in cui il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).