Il team di Google sta studiando un paio di mosse per il futuro dell’apprezzata tastiera Gboard: da una parte, si valuta l’introduzione di un “nuovo” layout di scrittura in abbinamento a determinate lingue; dall’altra, sono in cantiere dei potenziamenti della Digitazione vocale, che dovrebbero rendere ancora più facile scrivere ed apportare modifiche senza toccare lo schermo del dispositivo.
Indice:
Gboard prende spunto dal passato col “tastierino numerico”
Da un po’ di tempo a questa parte, è quasi impossibile parlare di tecnologia senza chiamare in causa l’intelligenza artificiale — avrete sicuramente letto dell’esclusiva funzione Magic Cue in arrivo coi prossimi Google Pixel 10 — e il discorso si applica perfettamente anche alla tastiera Gboard, dall’aggiunta di nuove funzioni alimentate dall’AI alle novità per gli adesivi generati con l’AI. Ebbene, questa volta invece siamo di fronte ad una specie di tutto nel passato: il team di Google sta valutando di introdurre un nuovo layout di scrittura più compatto — palesemente ispirato ai vecchi tasterini numerici dei telefoni cellulari — per la lingua Hindi: l’alfabeto viene suddiviso in un totale di dieci tasti, con varie vocali accentate adiacenti e consonanti posizionate sullo stesso tasto.
Ciascun tasto arriva a comprendere fino a cinque caratteri e per scrivere bisogna toccare il tasto e poi eseguire uno swipe senza sollevare il dito per selezionare il carattere desiderato. Allo stato attuale, Gboard non forma automaticamente le parole alla stregua di una tastiera T9, limitandosi invece a presentare dei suggerimenti in cima alla tastiera. Inoltre, mancano all’appello le ultime consonanti dell’alfabeto Hindi, che dovrebbero essere raggiungibili toccando il tasto col triangolo (▶) per passare ad un’altra pagina, ma al momento il tasto citato non funziona.
Questo layout — che si aggiunge a quelli già disponibili senza sostituirli — è emerso analizzando l’APK della versione 15.6.2 beta di Gboard per Android e attualmente non è disponibile pubblicamente. L’esperimento sembra attualmente limintato alla sola lingua Hindi, mentre per l’inglese, Gboard permette di scegliere tra diversi layout — come QWERTY, DVORAK e scrittura a mano libera —, tra i quali manca una tastiera in stile T9. Premesso che difficilmente un layout di questo tipo troverebbe un largo bacino di utenza, sicuramente qualche utente preferirebbe avere la libertà di scegliere.


Il futuro della Digitazione vocale di Gboard: scopriamo SmartEdit
Se nel paragrafo precedente l’avevamo scampata, ecco entrare in gioco l’intelligenza artificiale: l’AI generativa potrebbe essere sfruttata in sede di modifica attraverso la funzione di digitazione vocale di Gboard. La novità in discorso viene attualmente identificata con il nome “SmartEdit”e offrirebbe la possibilità di modificare o cancellare parti di testo servendosi dei comandi vocali. Già adesso Gboard permette di pronunciare comandi vocali come “modifica” o “cancella” seguite da porzioni di testo, tuttavia SmartEdit dovrebbe affidarsi all’AI per potenziare la comprensione e l’esecuzione dei comandi vocali impartiti.
La prima traccia di questa nuova funzione è stata adocchiata nella versione version 15.6.2 beta di Gboard per Android e nel momento in cui scriviamo non è ancora disponibile per gli utenti, tuttavia è già interessante, perché Google ha aggiunto una lista di esempi dai quali sarà possibile prendere spunto per usarla al meglio. A quanto pare, Google etichetterà i comandi più complessi come “Detailed edits” (“Modifiche dettagliate”): essi richiedono maggiori risorse rispetto alle modifiche più elementari come la cancellazione di una parola. Stando a quanto emerso, Gboard dovrebbe essere capace di inserire o modificare parole specifiche presenti nel testo, ma anche di eseguire azioni come inviare un messaggio.


A ben vedere, l’intervento dell’AI sarà fondamentale per le modifiche più complesse e verranno verosimilmente sfruttati i modelli di Gemini Nano. Allo stato attuale, SmartEdit non funziona, pertanto il giudizio sulla sua precisione andrà rinviato alla prova sul campo.
In attesa di sapere quando queste novità verranno concretamente implementate, potete l’ultima versione di Gboard per Android direttamente dal Google Play Store tramite il seguente badge.