Una delle funzionalità più attese dagli utenti Android negli ultimi anni, il supporto ufficiale alle estensioni su Chrome, è finalmente e sorprendentemente arrivata, anche se con alcune doverose precisazioni; Google infatti sta sviluppando una speciale versione desktop del proprio browser mobile che consente l’installazione diretta delle estensioni dal Chrome Web Store, una piccola grande rivoluzione per tutti coloro che utilizzano il browser del colosso di Mountain View anche su smartphone e tablet.
Tuttavia, come spesso accade in casa Google, la novità non è ancora destinata al grande pubblico; vediamo insieme nel dettaglio cosa cambia, chi può provare subito le estensioni su Chrome per Android e quali sono i limiti attuali di questa implementazione.
Il supporto per le estensioni su Chrome per Android c’è, ma è ancora sperimentale
Come segnalato da Mishaal Rahman, Google ha apportato importanti miglioramenti a una build speciale di Chrome per Android progettata per supportare le estensioni, una mancanza storica che ha sempre differenziato la versione mobile da quella desktop del browser.
Se fino a pochi mesi fa l’installazione delle estensioni richiedeva passaggi laboriosi, come l’installazione manuale dei file .crx e la perdita dei dati a ogni riavvio, oggi la situazione è cambiata radicalmente: le build più recenti permettono di installare le estensioni direttamente dal Chrome Web Store e, soprattutto, queste restano attive anche dopo aver chiuso e riaperto il browser.
Per comprendere meglio il contesto va ricordato che Google sta portando avanti da tempo lo sviluppo di una versione desktop di Android, pensata per futuri dispositivi PC o laptop basati su questo sistema operativo; in quest’ottica, la nuova versione di Chrome rappresenta un tassello fondamentale per offrire un’esperienza utente più completa, simile a quella disponibile su ChromeOS o Windows.
Nonostante questa direzione futura, chiunque abbia familiarità con il sideloading delle applicazioni può scaricare manualmente il file APK della build desktop di Chrome per Android e provarla fin da subito; si tratta però di una versione sperimentale, non disponibile sul Play Store e quindi sprovvista di aggiornamenti automatici e delle tipiche integrazioni Google (come la sincronizzazione dell’account o il supporto a Google Cast).
Per chi volesse testare in prima persona questa interessante novità, ecco in sintesi i passaggi necessari:
- recarsi a questa pagina ufficiale Google per scaricare la build desktop di Chrome per Android
- scorrere verso il basso fino all’ultima cartella disponibile, quella con il numero più alto, e scaricare il file chrome-android-desktop.zip
- estrarre il file zip, individuare il file ChromePublic.apk e installarlo manualmente
- avviare l’app Chromium (non Chrome poiché si tratta di una build open source) e visitare il Chrome Web Store
- installare le estensioni desiderate, come si farebbe da PC
È bene precisare che le estensioni si installano con un clic, le icone compaiono nella barra degli strumenti, ma alcune funzionalità (come i popup o il menù estensioni) presentano ancora problemi di ridimensionamento o compatibilità; non tutte le estensioni inoltre funzionano correttamente.
Questa apertura al mondo delle estensioni su Android si inserisce in una strategia più ampia da parte di Google, che mira a unificare gradualmente le esperienze d’uso tra ChromeOS e Android, specie in un contesto in cui i dispositivi ibridi (tra mobile e desktop) stanno guadagnando sempre più terreno.
Per il momento però non ci sono segnali ufficiali che indichino l’arrivo del supporto alle estensioni su Chrome classico per smartphone o tablet, né tempistiche certe per l’eventuale rilascio pubblico della build sperimentale.
In conclusione, l’introduzione del supporto alle estensioni su Chrome per Android rappresenta un passaggio cruciale, anche se non ancora destinato all’uso quotidiano da parte della maggioranza degli utenti, sarà solo questione di tempo.
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