L’emulazione della storica PlayStation 2 su Android torna a far parlare di sé grazie a NetherSX2, fork attivo e sempre più maturo nato dalle ceneri di AetherSX2, il progetto abbandonato mesi fa e per lungo tempo rimasto insostituibile. Lo sviluppatore Trixarian ha infatti rilasciato la versione 2.0 dell’emulatore, segnando un primo aggiornamento major del 2025; non si tratta però di un semplice update correttivo, bensì di una vera e propria revisione interna, che porta con sé importanti novità sia in termini di interfaccia sia di prestazioni, a patto di sapere quale versione installare.

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Due versioni, due esperienze per l’emulatore NetherSX2

La versione 2.0 dell’emulatore arriva in due varianti distinte, una scelta che potrebbe inizialmente confondere, ma che si rivela quanto mai sensata in ottica compatibilità:

  • NetherSX2 Standard (build 4248) è la release più recente e avanzata, basata sull’ultima architettura di PCSX2 (l’emulatore originale per PC) ed è quella su cui si concentrano la maggior parte delle novità
  • NetherSX2 Classic (build 3668) è una versione alternativa costruita su una base più vecchia e collaudata, pensata per garantire una migliore compatibilità su alcuni dispositivi, specie quelli meno recenti o con GPU non ottimizzate

È importante sottolineare che le due versioni non possono coesistere sullo stesso dispositivo, inoltre gli stati di salvataggio non sono compatibili tra l’una e l’altra; gli utenti dovranno dunque fare attenzione a scegliere con cognizione di causa quale build adottare, magari partendo dalla Standard (ideale per i dispositivi moderni) e passando alla Classic solo in caso di problemi.

Tra le novità più visibili c’è sicuramente la nuova sovrapposizione touch completamente riprogettata, pulsanti in alto per salvare o ripristinare gli stati, gestire macro, riavvolgere e accedere rapidamente a varie funzioni avanzate rendono l’esperienza utente molto più completa e accessibile; un aggiornamento che molti aspettavano da tempo, specie considerando le limitazioni e la complessità dei controlli nelle versioni precedenti.

emulatore NetherSX2

Dal punto di vista tecnico lo script di conversione GameDB è stato aggiornato, integrando finalmente i più recenti fix e ottimizzazioni provenienti dal ramo principale di PCSX2, ciò si traduce in migliori prestazioni, maggiore stabilità e compatibilità estesa con molti titoli, grazie anche all’eliminazione di vecchi override pensati specificamente per Android ma ormai obsoleti.

Non mancano poi modifiche minori ma apprezzabili, tra cui patch widescreen migliorate, disattivazione predefinita dell’interlacciamento, copertine più grandi nella lista giochi, localizzazione russa migliorata e piccoli fix per dispositivi specifici.

Non è tutto rose e fiori però, le note di rilascio segnalano ancora alcuni problemi con GPU Mali-A50 di generazione più vecchia in combinazione con il render Vulkan, così come anomalie grafiche in titoli come NASCAR e Colin McRae Rally, nulla che comprometta l’esperienza generale, ma è bene saperlo in anticipo per evitare sorprese.

Entrambe le versioni dell’emulatore possono essere scaricate dalle rispettive pagine GitHub (qui e qui), come per tutti gli emulatori è richiesto il BIOS originale della PS2 (da ottenere legalmente) e le ROM dei giochi in vostro possesso, secondo le leggi vigenti in materia di copyright.

NetherSX2 2.0 rappresenta un importante passo avanti per l’emulazione PS2 su Android, finalmente più fluida, accessibile e moderna; la divisione tra Standard e Classic potrebbe sembrare un compromesso, ma è in realtà un’ottima soluzione per garantire il miglior funzionamento possibile su un ampio ventaglio di dispositivi.