Con un post sul suo blog, Google ha introdotto Device Trust, una nuova funzionalità di Android Enterprise che garantisce l’accesso sicuro ai dati aziendali su qualsiasi dispositivo Android, permettendo alle aziende di verificare se il dispositivo sia o meno in grado di soddisfare determinati requisiti di sicurezza.
Si tratta di una novità che – come vedremo – è piuttosto importante in uno scenario di crescente dematerializzazione degli uffici tradizionali, e che sembra essere facilmente integrabile con le suite di produttività attualmente disponibili.
Perché questa novità è importante
Oggi sempre più dipendenti usano i propri dispositivi Android per accedere alle risorse aziendali. E, spesso, lo fanno senza adeguate misure di sicurezza.
Stando ai dati diffusi da Zimperium, infatti, il 54% delle organizzazioni ha subito violazioni di dati a causa di accessi non protetti da dispositivi mobili, con conseguenti danni – economici e di immagine – che possono mettere a dura prova la sostenibilità di ogni business.
Proprio per questo motivo Google ha deciso di introdurre Device Trust di Android Enterprise, un nuovo modo per verificare e proteggere qualsiasi dispositivo Android usato per lavoro.
Cosa fa Device Trust
Device Trust verifica costantemente lo stato di sicurezza di qualsiasi dispositivo Android usato per scopi professionali, sia esso gestito dall’azienda o personale. In particolare, il sistema:
- controlla se il dispositivo ha installato tutte le patch di sicurezza
- verifica l’assenza di malware
- assicura che il dispositivo abbia password di blocco schermo adeguate.
In più, prima di permettere l’accesso ai dati aziendali, Device Trust verifica questi elementi di sicurezza seguendo il principio “Zero Trust” (ovvero: non fidarsi mai, verificare sempre).
Quali sono i vantaggi di Device Trust
Con queste caratteristiche di base, non sfugge certamente quale sia il gruppo di vantaggi che un simile approccio alla protezione dei dispositivi può garantire.
Prima di tutto, la già ricordata integrazione con altri strumenti di sicurezza e produttività. Device Trust può infatti lavorare in sinergia con i tool già utilizzati dalle aziende come CrowdStrike, Okta e altri, potendo così interagire con oltre 20 indicatori di sicurezza specifici per Android, direttamente negli strumenti che il team IT già utilizza.
Inoltre, Device Trust è in grado di proteggere tutti i tipi di dispositivi: funziona infatti sia sui device gestiti dall’azienda sia su quelli personali. Sui dispositivi personali, è sufficiente installare un’app di sicurezza partner senza bisogno di registrare il dispositivo nel sistema aziendale.
Google richiama poi l’attenzione all’accesso rapido alle funzionalità. Device Trust permette infatti a consulenti e lavoratori di accedere alle risorse aziendali in modo sicuro, senza lunghe procedure di configurazione. Si tratta di un buon valore aggiunto anche per i lavoratori con contratti di lavoro di breve durata: quando il loro impegno termina, l’accesso può essere revocato immediatamente con pochi clic.
Infine, la risposta immediata alle minacce: se un dispositivo viene smarrito o ha un sistema operativo obsoleto, il team IT può bloccare l’accesso ai dati aziendali istantaneamente o avviare procedure di sicurezza specifiche.