Il Bluetooth si prepara a compiere un importante passo avanti in tema di sicurezza e risparmio energetico. Il Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha ufficialmente presentato lo standard Bluetooth Core Specification 6.1, un aggiornamento atteso che porta con sé migliorie significative in due ambiti fondamentali: la protezione della privacy degli utenti e l’efficienza energetica dei dispositivi.
Bluetooth 6.1, rafforzata la privacy con RPA dinamiche
Uno dei punti di forza della versione 6.1 è l’evoluzione della tecnologia Resolvable Private Address (RPA), concepita per impedire il tracciamento permanente dei dispositivi Bluetooth. Fino a oggi, questi indirizzi venivano aggiornati a intervalli regolari (di solito ogni 15 minuti), un meccanismo utile ma non infallibile: la prevedibilità degli intervalli, infatti, poteva essere sfruttata per attacchi di correlazione volti a identificare e tracciare dispositivi nel lungo periodo.
Con Bluetooth 6.1, invece, gli intervalli di aggiornamento diventano casuali, compresi tra 8 e 15 minuti per impostazione predefinita, ma personalizzabili in un range che va da 1 secondo a 1 ora. Il valore viene scelto casualmente dal Controller Bluetooth utilizzando un generatore di numeri approvato dal NIST, rendendo quasi impossibile per terze parti prevedere il comportamento del dispositivo e aumentandone sensibilmente la riservatezza.
Autonomia migliorata: il chip fa il lavoro “sporco”
Oltre alla sicurezza, c’è un altro vantaggio chiave: il risparmio energetico. A differenza delle versioni precedenti, in cui l’aggiornamento degli indirizzi richiedeva l’intervento del processore principale del dispositivo, ora l’intera operazione viene gestita autonomamente dal chip Bluetooth. Questo significa meno operazioni di memoria e meno cicli CPU, traducendosi in un minore consumo energetico complessivo.
Un dettaglio tutt’altro che secondario per i dispositivi a basso consumo come tracker, smartwatch, auricolari wireless e sensori IoT, dove ogni milliwatt risparmiato può fare davvero la differenza.
L’adozione sarà graduale
Bluetooth 6.1 arriva a otto mesi di distanza dal lancio della versione 6.0 (settembre 2024), segnando l’inizio di una nuova cadenza semestrale per gli aggiornamenti annunciata dal SIG. Un passo che mira a rendere più agile l’adozione da parte dei produttori hardware. Tuttavia, gli utenti dovranno pazientare ancora un po’: i primi dispositivi con supporto effettivo a Bluetooth 6.1 non arriveranno prima del 2026, e anche allora è possibile che alcune funzionalità avanzate richiedano tempo per essere pienamente implementate e testate.
Bluetooth 6.1 porta miglioramenti concreti che vanno dritti al punto: più privacy e meno consumo di batteria. In un mondo dove siamo circondati da dispositivi connessi, è un aggiornamento che guarda al futuro con buon senso, puntando su soluzioni pratiche per rendere la tecnologia quotidiana ancora più sicura ed efficiente.