Google sta lavorando per implementare nella Gboard, la tastiera predefinita dei Pixel e di molti altri dispositivi del panorama Android, un generatore di meme potenziato  dall’intelligenza artificiale.

La funzionalità, ancora in fase di sviluppo, non sembra funzionare a dovere perché, come un po’ tutto ciò che ruota attorno all’intelligenza artificiale, fa fatica a creare un contenuto che tenga conto del contesto a tutto tondo.

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La Gboard potrebbe guadagnare la funzione “Meme Studio”

Come anticipato in apertura, Google lavora per implementare nella Gboard un generatore di meme basato sull’IA: esso dovrebbe (il condizionale è d’obbligo, dato che non sappiamo se la funzionalità verrà mai distribuita) essere implementato attraverso il così chiamato Meme Studio, un nuovo strumento che ci viene mostrato in anteprima dai colleghi di Android Authority grazie a una loro fonte interna a Mountain View.

Gboard - Meme Studio anteprima

Di base, Meme Studio dovrebbe permettere agli utenti di creare un meme in modo semplice tramite due opzioni: genera e personalizzata. Partiamo dalla seconda che permette di scegliere un’immagine di base da un vasto catalogo (o caricarne una propria) e di aggiungere manualmente le proprie didascalie. L’utente potrà solo spostare, ruotare e ridimensionare il testo; non avrà, invece, la possibilità di cambiare il carattere o il colore del testo. Una volta terminato il processo di creazione, sarà possibile salvare il meme (nella raccolta interna alla Gboard) o inviarlo.

L’opzione genera, invece, mette tutto nelle mani dell’IA che si preoccuperò di scegliere l’immagine di base e generare le didascalie in base a un argomento (scelto da una serie di suggerimenti o scritto da zerro dall’utente). Questa opzione funziona solo se è disponibile una connessione a internet.

Gboard - Meme Studio anteprima

Una volta che l’utente sceglie l’argomento, parte l’elaborazione della richiesta. I colleghi di Android Authority fanno notare che l’elemento grafico del caricamento (proposto nel seguente video) non è in stile Material You ma potrebbe far parte di un potenziale aggiornamento del linguaggio di design.

Terminata la generazione, il Meme Studio fornirà alcuni risultati tra cui l’utente potrà scegliere. Scelta una delle opzioni, si ritornerà all’editor che consente di spostare o ridimensionare le didascalie. In alternativa, sarà possibile chiedere all’IA di generare nuovamente le didascalie.

La funzionalità è dotata di protezioni e filtri per evitare la creazione di contenuti che possano risultare espliciti o offensivi. Sembra che queste misure di sicurezza siano troppo stringenti, rilevando come “pericolose” (e quindi da bloccare) anche alcune richieste del tutto innocue.

Gboard - Meme Studio anteprima AA

Secondo i colleghi di Android Authority, poi, pare che l’immagine che l’IA seleziona come base di un meme non abbia poi senso rispetto a ciò che viene scritto nelle didascalie (a loro volta di dubbia qualità). Va ricordato, però, che si tratta di qualcosa in via di sviluppo.

Non è chiaro se e quando il Meme Studio possa essere effettivamente implementato nella Gboard. Allo stato attuale, la funzionalità sembra non funzionare a dovere: filtri che limitano su alcune richieste, un solo formato di meme disponibile, possibilità limitate di apportare modifiche sono tutti fattori che rendono questo strumento poco adatto al pubblico solitamente fruitore (o creatore) dei meme. Forse, uno strumento del genere potrebbe tornare utile ai meno avvezzi (tipo me, basta guardare l’immagine di copertina).

Come scaricare o aggiornare la tastiera Made by Google

Per scaricare o aggiornare la Gboard su uno smartphone Android, in modo da non perdervi le ultime novità rilasciate dal team di sviluppo, è sufficiente visitare la pagina dell’app sul Google Play Store (raggiungibile tramite il badge sottostante) ed effettuare un tap su “Installa” (nel caso di prima installazione) o su “Aggiorna” (nel caso in cui fosse presente un aggiornamento).

Invece, nel caso in cui siate desiderosi di provare le novità in anteprima che arriveranno sull’app in futuro, potete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link) e scaricare Gboard (beta). Nel caso in cui il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).