Conosciamo ormai tutti diversi strumenti mossi dall’intelligenza artificiale, tra questi figura anche Google Gemini, il chatbot IA del colosso di Mountain View; lo strumento riceve costantemente le attenzioni dell’azienda beneficiando di costanti miglioramenti, nonché dell’integrazione in altri servizi e prodotti.

Negli ultimi tempi, tanto per fare qualche esempio, abbiamo visto la possibile introduzione di una nuova API che potrebbe permettere alle applicazioni di interagire direttamente con Gemini, la presentazione della nuova versione 2.0 del modello di intelligenza artificiale dell’azienda, una nuova funzione per organizzare e comprendere i contenuti di Google Drive, ma abbiamo anche visto come il comando di attivazione Ehi Gemini potrebbe essere presto realtà, o ancora come gli utenti Gemini Advanced possano provare un nuovo modello più potente ma limitato.

Google continua a investire sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale e lo fa potenziando ulteriormente Gemini Live, l’assistente IA già integrato in vari servizi dell’ecosistema Android; l’ultima novità riguarda l’introduzione della condivisione dello schermo e del supporto ai video in diretta, due funzionalità che promettono di rendere l’interazione con il chatbot ancora più naturale e utile in diversi contesti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Offerta

Samsung Galaxy S25 Ultra 12/512GB

989.99€ invece di 1226.01€
-19%

Ecco come funziona la condivisione video e schermo con Gemini Live

Una delle funzionalità più interessanti, teoricamente in arrivo entro fine mese, è senza dubbio la possibilità di condividere lo schermo del proprio smartphone con Gemini Live: questo significa che l’assistente non si limiterà più a interpretare comandi vocali o testuali, ma potrà effettivamente “vedere” cosa sta facendo l’utente sul dispositivo e fornire risposte più pertinenti.

Per fare un esempio pratico, se un utente sta cercando di capire il funzionamento di una specifica impostazione o di un’app, potrà semplicemente condividere lo schermo con Gemini Live e ricevere spiegazioni dettagliate e contestuali; non sarà dunque più necessario descrivere manualmente il problema, ma basterà attivare la condivisione e lasciare che l’IA analizzi la situazione.

L’attivazione della condivisione dello schermo avviene in modo piuttosto intuitivo, nel momento in cui si richiama Gemini Live, sarà presente un’opzione dedicata che consente di avviare la condivisione con un semplice tocco.

Oltre alla condivisione dello schermo, Gemini Live si arricchisce di un’altra funzione estremamente interessante, ovvero il supporto ai video in diretta; in pratica, gli utenti potranno inquadrare un oggetto o una scena con la fotocamera del proprio smartphone e ricevere risposte in tempo reale da parte dell’assistente.

Si tratta di un’aggiunta che amplia notevolmente le capacità di Gemini, rendendolo ancora più utile in situazioni pratiche: ad esempio, sarà possibile utilizzarlo per identificare oggetti sconosciuti, ottenere informazioni su monumenti o persino ricevere istruzioni passo-passo per risolvere problemi tecnici. Pensiamo a chi ha difficoltà con un dispositivo elettronico o con un elettrodomestico, invece di cercare tutorial online, potrà semplicemente mostrare il problema a Gemini e ottenere assistenza immediata.

Le nuove funzionalità di Gemini Live non sono ancora disponibili per tutti, ma Google ha annunciato che il rollout è già in corso; la distribuzione completa è prevista entro la fine di marzo 2025, con priorità per gli utenti abbonati a Gemini Advanced tramite il piano Google One AI Premium. Va sottolineato che, almeno inizialmente, queste funzionalità saranno probabilmente limitate ai dispositivi Android più recenti, anche se non è escluso che Google possa ampliarne la compatibilità nel corso dei prossimi mesi.

Con queste novità, Google dimostra ancora una volta di voler spingere sempre più in là i confini dell’intelligenza artificiale, rendendola un vero e proprio assistente “visivo” in grado di interagire in modo più naturale e immediato con gli utenti; la combinazione tra condivisione dello schermo e supporto ai video in diretta potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’esperienza utente, soprattutto in ambito assistenza e produttività.

Gli utenti abbonati a Gemini Advanced dovranno dunque pazientare ancora qualche settimana prima di poter testare con mano queste nuove funzioni, ma l’attesa potrebbe valerne la pena; non resta che attendere l’arrivo ufficiale dell’aggiornamento per scoprire fino a che punto Gemini Live sarà in grado di migliorare la nostra interazione con l’AI di Google.