In attesa che le funzionalità di Project Astra, ovvero la condivisione dello schermo e la condivisione video, vengano implementate in Gemini Live, l’interfaccia utente della conversazione “botta e risposta” con il chatbot sta ricevendo una piccola modifica all’interfaccia utente.
Nello specifico, come vedremo di seguito, l’interfaccia risulterà più “compatta”, con i pulsanti (“Metti in pausa” e “Termina“) che non saranno più dei cerchi ma delle pillole di forma ovale.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Gemini Live: nuova interfaccia “compatta” in rollout per tutti
Al Mobile World Congress 2025, evento che ha inaugurato questo mese di marzo, Google ha mostrato come l’intelligenza artificiale su Android possa aiutare gli utenti nella vita di tutti i giorni.
Quando si parla di IA e Google, la mente va subito a Gemini: proprio riguardo l’assistente, Big G aveva diffuso alcuni video dimostrativi su due funzionalità che avrebbero presto arricchito Gemini Live.
Le funzionalità in questione, parte di quel Project Astra presentato durante il Google I/O 2024, erano state mostrate durante l’evento Galaxy Unpacked della seconda metà di gennaio: Live with Screenshare e Live with Video.
Per preparare il terreno al debutto di queste funzionalità, il team di sviluppo ha avviato il rollout di una nuova interfaccia “compatta” per Gemini Live. La seguente galleria d’immagini (via 9to5Google) mette a confronto l’interfaccia attuale con quella in fase di rilascio.
L’unica differenza tangibile risiede nei pulsanti che diventano pillole ovali; di rimando, la parte che ospita i pulsanti è stata ridotta dal punto di vista dimensionale, liberando spazio nella parte superiore (per le due funzionalità sopra-citate che verranno implementate a breve).


Questa nuova interfaccia è in fase di rollout graduale per tutti coloro che eseguono la versione 16.10 beta di App Google (vera casa delle funzionalità del chatbot sui dispositivi Android). Non sappiamo se e quando Google deciderà di implementare le potenzialità di Project Astra su iPhone: è probabile che, per questioni di coerenza, la nuova UI di Gemini Live possa comunque essere estesa anche all’app per iOS.
Tramite un post condiviso su X sul profilo ufficiale dedicato a Gemini, Google ha confermato che il rollout del modello Deep Research è stato ufficialmente completato per tutti gli utenti, sia standard che Advanced, sia Android che iOS. Questo modello, assieme al rinnovato modello 2.0 Flash Thinking (experimental) sono stati rilasciati negli ultimi giorni.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.