OPPO ha annunciato la sua strategia potenziata nell’ambito dell’intelligenza artificiale per offrire esperienze di nuova generazione. Durante l’OPPO AI Tech Summit, tenutosi al Mobile World Congress 2025, la casa cinese ha presentato nuove funzionalità AI e ha dichiarato di voler ampliare ulteriormente il tutto a un maggior numero di utenti.

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

L’OPPO AI Tech Summit svela i piani per l’IA con Google e MediaTek

Quando si parla di AI, l’esperienza utente è l’unica cosa che conta davvero“, ha dichiarato Billy Zhang, President of Overseas Marketing, Sales and Services di OPPO. “Gli smartphone non sono semplicemente uno strumento per l’intelligenza artificiale – sono il motore che rende possibili le migliori esperienze AI. In qualità di leader globale nel settore degli smartphone, OPPO sta guidando l’innovazione interna e favorendo una collaborazione con i partner del settore per offrire ai nostri utenti esperienze AI senza precedenti“.

OPPO sta portando l’esperienza AI da un livello funzionale a un livello di sistema più avanzato, e questo richiede un’integrazione più profonda oltre che standard di sicurezza più elevati. Il produttore sta ampliando l’integrazione delle funzioni AI di Google nei propri smartphone: presto Google Gemini potrà interagire con le app native come Note, Calendario e Orologio, e le novità si affiancheranno al supporto esistente per Gemini 1.5 Pro e Gemini 1.5 Flash sui device AI OPPO. Le due aziende stanno collaborando a stretto contatto per portare l’ultima versione di Gemini 2.0 sugli smartphone.

Per garantire maggiore sicurezza e privacy, OPPO sta adottando il Private Computing Cloud (PCC), sviluppato utilizzando la tecnologia Confidential Computing di Google Cloud. Entro l’anno, oltre ad AI Recording Summary, saranno implementate funzioni come AI Search, AI Studio e AI Call Summary con OPPO Private Computing Cloud.

Siamo entusiasti di collaborare con OPPO per plasmare il futuro dell’AI mobile combinando le tecnologie di Google con l’eccezionale hardware e software di OPPO“, ha dichiarato Matt Waldbusser, Managing Director for Global Solution e Consumer AI di Google Cloud. “Grazie alla nostra partnership che abbraccia app, modelli AI e soluzioni cloud, stiamo liberando un immenso potenziale per ridefinire l’esperienza dell’AI mobile“.

Per quanto riguarda la ricerca e sviluppo, OPPO si sta concentrando in particolare su tre aree chiave, ossia AI Productivity, AI Creativity e AI Imaging, con l’obiettivo di offrire funzionalità sempre più innovative che rendano l’IA parte integrante della vita quotidiana. A supporto di tutto questo c’è anche la stretta collaborazione con MediaTek: OPPO sta infatti ottimizzando i chip per un’elaborazione AI in tempo reale ad alta efficienza.

La partnership tra MediaTek e OPPO aprirà nuove frontiere nell’innovazione AI“, ha commentato Will Chen, Deputy General Manager del Wireless Business Group di MediaTek. “Dalla fotografia potenziata dall’intelligenza artificiale alle esperienze di gaming di nuova generazione, dalle soluzioni di sicurezza intelligenti alla connettività fluida tra dispositivi, le possibilità sono infinite“. Tecnologie avanzate come LoRA (Low-Rank Adaptation), Parallel Decoding Solution e MoE (Mixture of Experts) stanno migliorando in modo significativo le prestazioni delle funzioni AI dei dispositivi OPPO.

Lo scorso anno l’IA di OPPO ha raggiunto i 50 milioni di utenti, e quest’anno l’azienda punta a raddoppiare il numero. Proprio per soddisfare la crescente domanda da parte degli utenti, il produttore ha dichiarato che rilascerà in media un nuovo aggiornamento AI al mese, e che funzioni come AI Search e la già citata integrazione della app OPPO con Gemini saranno presto disponibili su OPPO Find N5. Funzionalità come AI Call Translator (che traduce le chiamate in tempo reale in più lingue) e AI VoiceScribe (che offre una sintesi vocale multiuso per le chiamate vocali) arriveranno con aggiornamenti futuri.

Con OPPO Find N5 la casa cinese ha “pazientato”: niente più modelli annuali?

Tra le novità più interessanti di OPPO che abbiamo visto di recente, oltre alla serie OPPO Reno13 c’è sicuramente OPPO Find N5. Il nuovo smartphone non sarà purtroppo distribuito a livello europeo, ma costituisce comunque un concorrente da tenere d’occhio all’interno del sempre più agguerrito mercato dei pieghevoli.

Il dispositivo è stato presentato ufficialmente i giorni scorsi e ha stupito per il suo spessore contenuto: in effetti, risulta il più sottile con i suoi 4,21 mm (da aperto), cifra che batte il precedente detentore del record (HONOR Magic V3). Come ha fatto OPPO a raggiungere tali numeri? A quanto pare ha aspettato un po’ più del solito dal suo precedente modello, finché i fornitori non sono riusciti a raggiungere quanto desiderato.

Secondo quanto riportato da PhoneArena, che cita un’intervista con l’ingegnere capo e il product manager di Find N5, la casa cinese ha deciso di aspettare per riuscire a realizzare un qualcosa che si distinguesse veramente. In base alle sue parole, OPPO sembra aver intenzione di proseguire su questa linea, perlomeno con questa gamma: ciò significa che potremmo non vedere un nuovo modello all’anno aggiornato esclusivamente con il più recente chipset.

OPPO Find N5

La cerniera di Find N5 risulta molto più compatta, ma più resistente del 36% grazie all’utilizzo di titanio. OPPO ha “tagliato” millimetri ovunque potesse, ed è stato possibile grazie anche alla nuova pellicola di rivestimento in elastomero dello schermo interno (che consente di renderlo più sottile ma il 70% più resistente agli urti) e all’uso di batterie ultrasottili al silicio-carbonio. Per integrare una densità energetica più elevata che consentisse di integrare 5600 mAh, OPPO ha fatto pressione sui fornitori perché utilizzassero per la prima volta il 10% di silicio negli elettrodi (invece del “solito” 6%). Secondo l’ingegnere capo del progetto, questo è il valore massimo attualmente raggiungibile con la tecnologia. Rimane comunque in grado di supportare la ricarica rapida da 80 W e di mantenere le garanzie per il lungo periodo.

OPPO ha dovuto anche rinforzare la porta USB Type-C per raggiungere una soglia mai superata prima. Sarà difficile dunque che qualcun altro possa riuscire a spingersi oltre per quanto riguarda lo spessore, almeno per ora.