I SoC Exynos potrebbero tornare alla ribalta con la serie Samsung Galaxy S26. Con la serie Galaxy S25 Samsung si è ritrovata “costretta” ad affidarsi a Qualcomm e al suo Snapdragon 8 Elite per tutti e tre i modelli, ma con i flagship 2026 le cose potrebbero cambiare di nuovo.

Segui Samsung Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

Exynos 2600 per la serie Samsung Galaxy S26?

Samsung aveva intenzione di utilizzare il chipset Exynos 2500 per la serie Galaxy S25, o perlomeno per una parte della gamma: un po’ come già avvenuto con la serie precedente, che ha visto uscire Galaxy S24 e Galaxy S24+ con SoC Exynos 2400 e Galaxy S24 Ultra con Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy. I piani sono a quanto pare cambiati a causa del basso tasso di rendimento, con il produttore che si è poi rivolto a Qualcomm per tutta la lineup.

Le ultime indiscrezioni suggeriscono che nemmeno Galaxy Z Flip7 potrebbe utilizzare l’Exynos 2500, che a questo punto potrebbe essere sfruttato dal meno costoso Galaxy Z Flip FE, atteso entro quest’anno, oppure da Galaxy S25 FE.  Sulla scia di tutto questo, dalla Corea del Sud arrivano anticipazioni riguardanti anche i modelli di punta del prossimo anno, ossia Samsung Galaxy S26, Galaxy S26+ e Galaxy S26 Ultra.

Secondo quanto riferito da The Bell, Samsung starebbe lavorando alla stabilizzazione della resa del chipset Exynos 2600 attraverso il processo SF2. L’azienda dovrebbe iniziare la produzione di massa con questo processo e con la sua tecnologia GAA di terza generazione nella seconda metà dell’anno, così da farsi trovare pronta per il lancio a inizio 2026 dei nuovi flagship. In base alla fonte, pare che i miglioramenti del processo producano passi avanti nelle prestazioni del 12%, una maggiore efficienza energetica (+25%) e una riduzione delle dimensioni del 5%.

A quanto sembra la resa della recente produzione di prova sarebbe già al 30%, un valore promettente che potrebbe indicare l’assenza dei problemi riscontrati lo scorso anno con Exynos 2500: c’è ancora tempo per aumentare la resa e arrivare a garantire una fornitura adeguata ai Galaxy S26, per i quali saranno richieste milioni di unità.

Visto che si prevedono ulteriori aumenti di prezzo per i chipset di Qualcomm del prossimo anno, utilizzando il presunto Snapdragon 8 Elite 2 su tutti i modelli, Samsung si ritroverebbe di fronte a un bivio: ritoccare i prezzi verso l’alto oppure accettare di ridurre un po’ i margini. Avendo dalla sua un Exynos 2600 da utilizzare almeno su Galaxy S26 e Galaxy S26+ (o addirittura sull’intera gamma), la casa di Seoul potrebbe “risolvere” la questione.

Torneremo sicuramente sull’argomento nei prossimi mesi: del resto, la serie Galaxy S25 è arrivata sul mercato solo da poche settimane.

In copertina Samsung Galaxy S25