Nonostante le difficoltà incontrate per competere con i processori di Qualcomm, Samsung continua a lavorare duramente al miglioramento dei propri chip Exynos e nelle scorse ore sono emersi interessanti dettagli sui progetti del colosso coreano.

Tra le ragioni per le quali i chip Exynos non riescono ad offrire le medesime prestazioni delle CPU di Qualcomm vi è la qualità di fabbricazione: Samsung Foundry, infatti, non è in grado di competere ad armi pari con TSMC.

Ebbene, il colosso coreano potrebbe prendere atto di questa difficoltà ed affidare direttamente a TSMC la produzione delle future generazioni di chip Exynos.

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Samsung potrebbe affidare alla concorrenza la produzione di chip Exynos

Stando a quanto è stato riportato dal popolare leaker Jukanlosreve, Samsung starebbe prendendo in considerazione la possibilità di fare produrre i suoi chip direttamente alla storica rivale.

E tra coloro che hanno risposto al leaker su X vi è anche Samir Khazaka, ex dipendente di Qualcomm che ha confermato tale possibilità, peraltro ricordando di averla già ipotizzata lo scorso settembre.

Nel caso in cui Samsung dovesse davvero affidare a TSMC la produzione dei chip Exynos, due problemi molto importanti come l’elevato consumo energetico e i limiti delle prestazioni potrebbero essere in gran parte risolti.

Ricordiamo che negli ultimi anni il colosso coreano ha già ottenuto importanti progressi per quanto riguarda prestazioni ed efficienza energetica e la CPU Exynos 2400 è nel complesso affidabile anche se, comunque, non ancora all’altezza dei chip di punta di Qualcomm e probabilmente nemmeno delle migliori soluzioni di Apple e MediaTek.

La realizzazione delle future generazioni di processori Exynos da parte di TSMC dovrebbe consentire a Samsung di colmare il gap anche se è possibile che questa soluzione finisca per generare un aumento dei prezzi degli smartphone e dei tablet dell’azienda. E a tal proposito, sarebbe interessante scoprire quale sarebbe l’eventuale risposta degli utenti.