Nei mesi scorsi il team di Google Meet ha iniziato ad aggiornare l’esperienza delle videochiamate offerta da questo popolare servizio del colosso di Mountain View.
Ebbene, nell’ambito di questa operazione di rinnovamento pare che rientri anche la decisione di mettere da parte l’applicazione “originale” di Google Meet, che ha smesso di funzionare.
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Google Meet ha abbandonato la sua app originale
Sebbene il colosso statunitense un paio di anni fa abbia deciso di usare Google Meet come brand per il suo servizio di videochiamate, all’epoca l’app Google Duo poteva vantare molte più installazioni (circa 5 miliardi) e, pertanto, l’azienda ha preferito scegliere quest’applicazione, “trasformandola” nell’attuale Google Meet e continuando ad arricchirla di nuove funzionalità.
Nonostante ciò, il colosso di Mountain View ha anche dovuto mantenere l’applicazione “originale” (chiamata in precedenza “Hangouts Meet” e poi divenuta “Meet”), dedicata in particolare agli utenti aziendali.
La sua icona è quindi diventata verde e al nome è stata aggiunta la qualifica “(originale)” e negli ultimi due anni questa applicazione ha continuato a funzionare per le riunioni basate su codice o link, avendo persino la priorità nell’intercettare i link.
A quanto pare, il colosso di Mountain View ha deciso che è arrivato il momento di mettere da parte questa vecchia app e agli utenti che provano ad avviarla viene mostrato un avviso con il quale vengono informati che non è più possibile usare questa versione, con l’invito a scaricare quella nuova (che può vantare nuove funzioni, come le reazioni e la possibilità di chiamare direttamente altri utenti Meet) e a procedere alla disinstallazione di quella “Original”.
Ed anche sul Google Play Store non è più possibile accedere alla pagina dedicata alla vecchia app, essendo disponibile soltanto quella nuova: