Piccoli cambiamenti previsti per Android Auto, il sistema di infotainment realizzato da Google, che a partire da ora richiederà dei requisiti leggermente più alti per gli smartphone collegati ad esso: scopriamoli insieme.
Android Auto: un piccolo rialzo per i requisiti
Partiamo col dire che, in generale, Android Auto non richiede requisiti particolarmente impegnativi. Parlando da un punto di vista estremamente generale, infatti, per utilizzare Android Auto sono sufficienti un cavo USB, uno smartphone non troppo datato, e ovviamente un veicolo a motore compatibile. L’unica differenza in questo caso risiede nella versione del sistema operativo installato all’interno del proprio smartphone: se infatti fino a 2 anni fa Google supportava qualsiasi smartphone da Android 6.0 (Marshmallow) e superiori, a luglio 2022 l’asticella è stata leggermente aumentata, rendendo di fatto obbligatorio Android 8.0 (Oreo) o superiori.
Arrivati ad oggi, i requisiti sono stati ulteriormente aumentati: Google ha infatti recentemente aggiornato la pagina di supporto di Android Auto, indicando il requisito di Android 9.0 o superiori per lo smartphone collegato al sistema di infotainment. A questo si aggiunge poi il fatto che non è più richiesta l’installazione dell’app aggiornata di Android Auto, dal momento che da Android 9.0 essa è già presente come app preinstallata di sistema.
Al momento il sito ufficiale di Android Auto riporta ancora il vecchio requisito di Android 8.0, segno che si tratta di una modifica particolarmente recente da parte di Google, che siamo certi verrà presumibilmente aggiornata. Al netto di tutto, l’aumento dei requisiti non dovrebbe comportare problemi significativi per gli utenti: Google stima infatti che gli attuali utenti che usano tutt’oggi Android 6.0 rappresentano appena il 6% del bacino totale, con un’ulteriore diminuzione rispetto all’8% dei dispositivi dell’anno scorso.
Ricordiamo che si tratta di requisiti specifici per l’utilizzo di Android Auto via cavo: nel caso in cui si voglia utilizzare il sistema senza fili, invece, Google richiede Android 11.0 o superiori, o in alternativa Android 10.0 su determinati modelli di Google Pixel e Samsung Galaxy.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Google, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire, eventualmente con l’introduzione di nuove funzionalità.