Uno dei principali problemi di Android è rappresentato dalla frammentazione e, nonostante i grandi sforzi di Google, continuano ad essere usati tanti device basati su versioni dell’OS a dir poco obsolete.

Fino a qualche anno fa il colosso di Mountain View condivideva con costanza gli aggiornamenti relativi alla distribuzione delle varie versioni di Android e ciò consentiva di farsi un’idea su quante persone ancora usavano dispositivi con release molto vecchie.

Un aiuto a chi vuole rendersi conto di quella che potrebbe essere la situazione attuale arriva dallo staff di Esper, che ha pubblicato uno studio sulla diffusione delle varie versioni di Android nei dispositivi usati (e gestiti) dalle aziende in determinati settori, come l’ospitalità, l’istruzione e le vendite (si tratta di vari tipi di device, dagli smartphone ai tablet, dai POS alle lavagne smart, ecc.).

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Le vecchie versioni di Android hanno ancora tanto spazio nel settore business

C’è da tenere presente che i dati diffusi da Esper non riguardano i dispositivi consumer, ossia di utenti appassionati di tecnologia, sempre pronti ad acquistare l’ultimo modello disponibile (e aggiornato) ma hardware che solitamente è soggetto a stringenti controlli da parte delle aziende, anche al fine di evitare problemi al processo produttivo.

diffusione Android

Ebbene, fatta questa premessa doverosa, basta un rapido sguardo al grafico qui sopra per rendersi conto che a dominare il settore dei dispositivi aziendali gestiti è Android 10, seguito da vicino da Android 11 e Android 9.

Le aziende che hanno dispositivi basati su Android 8 presto saranno spinte ad effettuare un upgrade a dispositivi più recenti mentre probabilmente per ancora un anno quelle che usano device con Android 9 non avranno fretta di effettuare cambiamenti.

Sempre secondo il report di Esper, le aziende che usano dispositivi basati su iOS riescono a mantenerli molto più aggiornati.

In sostanza, per le aziende quello degli aggiornamenti software e delle patch di sicurezza è un argomento molto meno sentito rispetto a quanto avviene per gli utenti “normali”.