Negli ultimi giorni sul web sono emerse le prime timide informazioni su Google Pixel Fold 2, il successore del primo smartphone pieghevole Made by Google lanciato lo scorso anno. Dello smartphone sappiamo ancora poco, ma nelle ultime ore è trapelata online la prima immagine che mostra il nuovo pieghevole dal vivo, confermando alcune importanti modifiche al design che lo differenziano dalla prima generazione.

Il lancio del primo Google Pixel Fold ha dato una ventata di novità nel settore dei pieghevoli grazie al suo particolare form factor, più simile ad un tablet e dall’aspetto più squadrato, che è stato lodato dalla maggior parte dei recensori. Sembra però che il successore potrebbe fare marcia indietro e apportare alcune modifiche al design del dispositivo, avvicinandolo maggiormente a quelli degli altri competitor, pur mantenendo la sua identità.

La foto è stata condivisa in rete dallo stesso leaker anonimo che ci ha fornito i primi dettagli sulle specifiche tecniche di Google Pixel Fold 2, che potrebbe saltare il SoC Tensor G3 per arrivare sul mercato direttamente con il Tensor G4, anche se potrebbe significare un lancio ritardato rispetto al modello dello scorso anno.

Ecco Google Pixel Fold 2 in tutto il suo splendore

L’unica foto condivisa dal leaker, seppur censurata e abbastanza sfocata, ci dà un’idea precisa di quello che dovrebbe essere il design di Google Pixel Fold 2 e tutte le modifiche che apporterà rispetto al modello del 2023. Sebbene lo smartphone venga mostrato esclusivamente nella sua parte esterna, la prima cosa che notiamo immediatamente è un fattore di forma della cover screen decisamente più stretto e allungato, ancora più visibile se messo a paragone con un’immagine del primo Pixel Fold (in copertina).

La modifica del form factor del display esterno potrebbe sorprendere alcuni, ma potrebbe essere una precisa scelta presa da Google. La maggior parte delle app Android non è ancora ottimizzata per la visualizzazione su tablet, e rendere il dispositivo più stretto e lungo risolverebbe il problema delle app che non funzionano correttamente in modalità landscape. Per ovviare al problema sul primo modello, il colosso di Mountain View ha dovuto pensare a soluzioni software apposite, introducendo anche una nuova funzionalità nell’ultima beta di Android 14 che forza determinate app a passare alla modalità fullscreen.

Ritornare ad un display esterno più “tradizionale” eviterebbe tutta la serie di problemi che si sono presentati su Google Pixel Fold, dunque la scelta non sorprenderebbe. L’immagine non mostra il display interno del pieghevole, ma la fonte afferma che presenta un fattore di forma ancora più quadrato, che lo renderebbe molto più simile a OnePlus Open.

Altra novità che salta all’occhio dall’immagine è un completo redesign delle fotocamere. Possiamo dire addio dunque all’iconica camera bar che ha caratterizzato i dispositivi della gamma Pixel negli ultimi anni per fare posto ad un’isola, posta nell’angolo in alto a sinistra dello smartphone, che ospita i quattro sensori. Si tratta presumibilmente di un sensore principale grandangolare, uno ultragrandangolare, un teleobiettivo a periscopio e un quarto sensore ancora sconosciuto, che potrebbe essere lo stesso sensore della temperatura visto su Google Pixel 8 Pro o un sensore ToF.

La nuova disposizione delle fotocamere è in linea con il design trapelato di Google Pixel 9 Pro, che dovrebbe abbandonare la barra della fotocamera che si estende per tutta la lunghezza dello smartphone, per far posto ad una specie di pillola allungata che ospita i vari sensori. La somiglianza con la prossima generazione Pixel dovrebbe risiedere anche nel display più arrotondato e nell’utilizzo di una cornice in alluminio.

La fonte precisa comunque che lo smartphone si trova ancora nelle prime fasi di progettazione, dunque quello nella foto è a tutti gli effetti un prototipo che potrebbe subire delle modifiche nel corso del tempo. In linea di massima, però, il design di Google Pixel Fold 2 dovrebbe essere questo e le varie conferme arriveranno soltanto nel corso delle prossime settimane.