C’è grande attesa fra la community di appassionati per il primo smartphone pieghevole dell’azienda cinese, non dovrebbe mancare poi molto alla presentazione ufficiale di OnePlus Open, attesa per il mese corrente.

Il dispositivo in questione è già stato ampiamente protagonista di diversi rumor, alcuni dei quali ci hanno permesso a fine giugno di dare un primo sguardo allo smartphone grazie ad alcuni render trapelati.

Nelle ultime ore però, i colleghi di Smartprix hanno condiviso nuove informazioni e nuove immagini dalle quali traspare come l’azienda abbia apportato alcuni cambiamenti di carattere estetico al dispositivo, rispetto a quanto precedentemente visto; diamo un’occhiata.

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L’azienda ha apportato alcune modifiche all’estetica di OnePlus Open, ecco come dovrebbe essere

Le immagini che vedremo di seguito sono state realizzate dai colleghi appena menzionati in collaborazione con il noto leaker OnLeaks, che pare abbia avuto modo di vedere alcune immagini reali di alcune unità di pre produzione di OnePlus Open. Vediamo insieme le principali differenze rispetto alle prime ipotesi.

OnePlus Open comparativa render vecchio e nuovo

La prima cosa che possiamo notare è come l’azienda abbia apportato alcune modifiche alle proporzioni dello smartphone, cambiamenti che impattano sia sul display esterno che su quello interno; le modifiche sono evidentemente influenzate dall’OPPO Find N2 e conferiscono a OnePlus Open uno schermo più ampio per una migliore visualizzazione dei contenuti e un utilizzo con una sola mano, il display presenta anche angoli arrotondati e cornici più piccole.

OnePlus Open render leak

Le modifiche apportate alle dimensioni dei display hanno conseguentemente comportato alcuni cambiamenti anche al telaio, gli angoli della cornice esterna infatti hanno ora un profilo arrotondato sul lato cerniera, mentre la cornice posteriore in sé è piatta; sono stati anche spostati gli altoparlanti superiore e inferiore per migliorare la qualità audio.

OnePlus Open render leak

Anche il design del modulo fotografico principale di OnePlus Open ha subito alcune modifiche, vanta infatti un aumento di dimensioni e un’estetica leggermente aggiornata: il modulo della fotocamera sporge più del primo prototipo, con tre grandi sensori, tra cui un teleobiettivo periscopico. È anche stato aggiunto un nuovo sensore Time-of-Flight (ToF) o LiDAR che si trova sotto il marchio “H”, anche il flash LED posizionato nell’angolo in alto a sinistra, esterno al modulo fotografico, ha visto aumentare le proprie dimensioni.

OnePlus Open render leak

Il logo H appena menzionato va a sostituire la precedente scritta “Hasselblad”, conferendo al dispositivo un aspetto più elegante; rimanendo sempre in ambito fotografico, la fotocamera selfie cambia posizione venendo spostata dall’angolo sinistro a quello destro.

OnePlus Open render leak

Infine dal punto di vista estetico, abbiamo conferma della presenza dell’iconico slider a scorrimento e di una parte posteriore con trama in ecopelle, che offre un aspetto premium e una sensazione confortevole.

Per quel che concerne le presunte specifiche tecniche di OnePlus Open non ci sono particolari novità, precedenti indiscrezioni volevano lo smartphone equipaggiato con un display interno pieghevole da 7,8 pollici e uno schermo esterno da 6,3 pollici, entrambi con frequenza di aggiornamento di 120Hz; sotto il cofano dovrebbe trovare posto il SoC Snapdragon 8 Gen 2, accompagnato da un massimo di 16 GB di RAM e un minimo di 256 GB di spazio di archiviazione.

La configurazione del comparto fotografico principale dovrebbe includere due fotocamere posteriori da 48 MP, che fungono da sensore principale e sensore ultra grandangolare, accompagnate da una teleobiettivo da 64 MP; infine ad alimentare il tutto dovrebbe esserci una batteria da 4.800 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata.

OnePlus Open era inizialmente atteso per il 29 agosto ma, come potete notare dal tweet qui sotto, pare che l’azienda possa tardare un po’ con la presentazione.

Come potete notare il presunto ritardo sarebbe dovuto al fatto che OnePlus si fosse inizialmente affidata a BOE per la realizzazione dei display di OnePlus Open, salvo poi accorgersi che la qualità dei pannelli in questione non era adeguata, optando di conseguenza per una fornitura tramite Samsung. Nonostante dunque questo “piccolo” intoppo, sembra che la presentazione del dispositivo non sia destinata a subire ritardi considerevoli.

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