Mancano circa due mesi alla presentazione ufficiale di Google Pixel Watch 2 e in Rete si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che provano ad anticiparci quelle che dovrebbero essere le sue principali caratteristiche.

Stando a quanto è emerso sino a questo momento, il colosso di Mountain View non avrebbe in programma di apportare una rivoluzione con la seconda generazione del suo smartwatch, sebbene vi dovrebbero essere diversi miglioramenti.

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Le presunte principali novità di Google Pixel Watch 2

La prima grande novità è rappresentata dal processore: lo smartwatch di Google, infatti, dovrebbe essere animato da Qualcomm Snapdragon W5 Gen 1 e mettere così da parte Samsung Exynos 9110.

La nuova CPU, realizzata con tecnologia a 4 nm, può contare su quattro core a 1.7 GHz e su una GPU Adreno 702, connubio che dovrebbe essere in grado di garantire un notevole miglioramento per quanto riguarda la gestione delle risorse e, pertanto, l’autonomia.

Una seconda importante novità di Google Pixel Watch 2 pare sia rappresentata dal supporto alla tecnologia ultra-wideband (UWB), grazie alla quale dovrebbe migliorare la capacità dello smartwatch di connettersi ad altri device e potrebbero essere implementate varie interessanti funzionalità, come ad esempio quella che consente di trasformare l’orologio in una chiave digitale per l’auto.

Un lieve miglioramento vi dovrebbe essere anche per la capacità della batteria, che dovrebbe passare dai 294 mAh del primo modello a 306 mAh (con un aumento di circa il 4%).

Per quanto riguarda il display, Google Pixel Watch 2 dovrebbe averne sempre uno rotondo con tecnologia OLED, diagonale da 1,2 pollici e risoluzione pari a 384 x 384 pixel ma realizzato da un altro produttore: il colosso di Mountain View, infatti, avrebbe deciso di mettere da parte BOE e puntare su Samsung Display.

Tra le altre novità di Google Pixel Watch 2 vi dovrebbero essere aggiornamenti più rapidi (sarà il primo smartwatch a supportare la funzione seamless updates, grazie alla quale gli utenti potranno continuare a usare il device mentre in background viene eseguito l’aggiornamento) e la disponibilità in più mercati.

A seguire, infine, un’animazione che potrebbe essere usata nei modelli di esposizione nei negozi:

Sarà interessante scoprire in quale fascia di prezzo il nuovo smartwatch di Google si andrà a posizionare.

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