La batteria è uno dei punti deboli degli attuali smartphone e non c’è da stupirsi, pertanto, se il team di sviluppatori di Google con Android 14 abbia dedicato diverse attenzioni a questo specifico aspetto.
Gli smartphone Android più costosi oggi condividono display OLED di dimensioni generose e potenti processori e possono contare su batterie con grandi capacità ma, nonostante ciò, arrivare a due giorni completi di autonomia nella maggior parte dei casi resta un’utopia.
Ebbene, Android 14 ha una nuova funzionalità beta che potrebbe avvicinare alcuni smartphone al raggiungimento del prestigioso traguardo dei due giorni di autonomia.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Android 14 potrebbe avere una funzionalità molto utile
Tra le novità introdotte dal team di Google con Android 14 Beta 3 vi è anche una piccola modifica a Battery Saver, in virtù della quale lo sfondo diventa più scuro rispetto al resto dell’interfaccia utente quando la modalità è abilitata.
Tutte le icone delle app e il widget At a Glance sui telefoni Google Pixel rimangono alla luminosità impostata e l’effetto in questione è particolarmente evidente sugli sfondi più chiari e vivaci.
Ricordiamo che, prima di questa modifica nella Beta 3, era necessario ricorrere alla funzione Extreme Battery Saver o alla modalità Bedtime di Benessere Digitale per oscurare lo sfondo.
In teoria, se alcuni pixel funzionano con una luminosità inferiore quando si è sulla schermata principale, dovrebbe esserci un piccolo risparmio, con un aumento dell’efficienza dal punto di vista energetico e un prolungamento della durata della batteria.
Ecco a confronto la schermata in modalità normale e con l’oscuramento dello sfondo:
Al momento non vi sono garanzie che questa funzionalità verrà effettivamente mantenuta nella versione stabile di Android 14 (il cui rilascio è in programma nel corso dell’estate) anche se è probabile che gli utenti avranno la possibilità di sfruttarla.
Per saperne di più non ci resta altro da fare che attendere informazioni ufficiali dal colosso di Mountain View.
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