Meta, l’azienda che detiene Facebook, oltre che Instagram e WhatsApp, sta lavorando per portare la crittografia end-to-end anche su Messenger, la piattaforma di messaggistica istantanea di Facebook, dopo averla abilitata in un primo momento su WhatsApp (per tutte le chat) e successivamente su Instagram (attivabile manualmente per le singole chat). A questa novità si aggiunge anche la possibilità di personalizzare le chat crittografate, lasciando così piena libertà di espressione agli utenti e portando l’app a competere con i servizi concorrenti come Signal e Telegram.

Chat crittografate personalizzabili in arrivo su Facebook Messenger

Partiamo subito col dire che le chat crittografate end-to-end (E2EE) rappresentano un importante alleato per la tutela della privacy, in quando permettono di rendere inaccessibili i messaggi inviati e ricevuti a terzi, compreso il provider del servizio (Facebook in questo caso). In realtà Meta ha iniziato a testare le chat E2EE di default ad agosto dello scorso anno, ma ora sta espandendo il test a più utenti.

Facebook Messenger chat crittografate end-to-end

Precedentemente la funzione non permetteva alcun tipo di personalizzazione in caso di attivazione della crittografia, ma ora che Meta ha trasferito le funzioni di personalizzazione anche alle chat criptate è possibile impostare temi, compresi quelli a colori statici e sfumati, inviare le reazioni, impostare foto profilo di gruppo, visualizzare le icone che indicano se si è attivi e le anteprime dei link che mostrano ulteriori informazioni sul contenuto della pagina web correlata. In più, per tutti gli utenti Android è possibile sfruttare la funzione ‘bolle’ per le chat E2EE, che consente di accedere rapidamente alle conversazioni anche quando si interagisce con altre app.

Quando sarà possibile personalizzare le chat crittografate su Facebook Messenger

Come abbiamo detto precedentemente le chat crittografate sono già disponibili per alcuni utenti sin dallo scorso anno, ma non sono attive di default e per abilitarle è necessario recarsi nelle impostazioni delle singole chat. Si tratta di un processo piuttosto macchinoso se non si sa a priori dove trovare l’opzione corretta. L’anno scorso Meta ha dichiarato di essere sulla buona strada per introdurre l’E2EE di default nel 2023, indicando anche che la causa del ritardo fosse dovuta a problemi di sicurezza. A quanto pare, anche se non è stata fissata una data di scadenza ben definita, vista l’intenzione di espandere la funzione ad un numero sempre maggiore di utenti sembra mancare davvero poco.

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