Tra i tanti produttori di smartphone Android Samsung è senza dubbio uno di quelli più attenti alla questione degli update e il suo team di sviluppatori è impegnato in un costante lavoro volto a tenere aggiornato il maggior numero possibile di device.

Il colosso coreano ha anche un sito dedicato agli aggiornamenti dei suoi dispositivi (lo trovate seguendo questo link) e in esso è possibile scoprire anche la frequenza con la quale ciascun modello riceverà gli aggiornamenti con le patch di sicurezza.

In particolare, Samsung raggruppa i suoi device in tre categorie:

  • quelli che ricevono gli aggiornamenti con le patch di sicurezza ogni mese (si tratta dei prodotti di fascia media e alta)
  • quelli che ricevono gli aggiornamenti ogni tre mesi
  • quelli che ricevono gli aggiornamenti ogni sei mesi

Samsung retrocede alcuni smartphone per gli update

Il colosso coreano aggiorna con una certa frequenza queste categorie e nelle scorse ore ha deciso di retrocedere alcuni modelli da quella degli aggiornamenti mensili a quella degli update con cadenza trimestrale.

Tra gli smartphone “retrocessi” vi sono i Samsung Galaxy Fold e Galaxy Fold 5G, ossia due modelli per i quali il produttore non ha in programma il rilascio dell’aggiornamento ad Android 13.

I possessori di questi due telefoni, pertanto, da ora in poi riceveranno l’update con le patch di sicurezza ogni tre mesi.

Tra gli altri smartphone che il colosso coreano ha deciso di portare nella categoria degli aggiornamenti con cadenza trimestrale vi sono i Samsung W21 5G (una sorta di variante di Galaxy Z Fold2) e W22 5G (una versione speciale di Galaxy Z Fold3), modelli pieghevoli venduti soltanto in Cina.

Probabilmente a breve anche per Samsung Galaxy Z Flip arriverà il momento di passare nella categoria dei device aggiornati ogni tre mesi.

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