Il primo tablet di Google è atteso per il 2023 e potrebbe essere lanciato esclusivamente con una versione Android a 64 bit. Una transizione del genere non dovrebbe comunque interessare la stragrande maggioranza degli utenti.

Google Pixel Tablet potrebbe eseguire una versione a 64 bit di Android 13

Oggi l’informatore Mishaal Rahman ha riportato su Twitter quanto da lui scoperto nel codice delle risorse Android, ossia che il chiacchierato Google Pixel Tablet potrebbe eseguire solo una versione a 64 bit di Android 13.

L’informatore spiega che il codice contiene riferimenti a “Tangor”, spesso associato al nome in codice di Google Pixel Tablet, il quale riuscirebbe a ottimizzare l’uso della memoria grazie al sistema operativo a 64 bit, ma che tuttavia non sarebbe in grado di eseguire le app a 32 bit.

Apple ha fatto questa transizione nel 2017 per iOS, ma dal 2019 Google ha imposto che tutte le app inviate al Play Store abbiano versioni a 64 bit.

Questa transizione ad Android a 64 bit non dovrebbe quindi interessare la stragrande maggioranza degli utenti, ma con il passaggio a iOS solo a 64 bit a suo tempo non fu più possibile eseguire molti vecchi giochi, quindi potrebbe presentarsi uno scenario analogo per il tablet di Google.

D’altronde ARM ha già annunciato che svilupperà solo CPU a 64 bit dal 2023 per migliorare l’efficienza dal punto di vista energetico, ma Google ha già confermato che Pixel Tablet impiegherà il chipset Tensor che ha ancora l’architettura a 32 bit.

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