Il team di sviluppo di Google è continuamente al lavoro per introdurre nuove funzionalità all’interno del proprio sistema operativo. Negli ultimi due anni è stato implementato in Android un sistema che consentirebbe allo smartphone di rilevare i terremoti nella loro fase iniziale, sfruttando tutti i sensori presenti all’interno dei dispositivi.

Il test di questa funzionalità, inizialmente circoscritta a un ristretto numero di paesi, è stato poi esteso ad altri paesi: su Reddit, un utente ha raccontato la propria esperienza su come il suo smartphone lo abbia avvisato di un imminente terremoto 10 secondi prima che questo avvenisse.

Android Earthquake Alerts: un utente racconta la sua esperienza

Stando a quanto affermato da Google, grazie all’interconnessione e alla condivisione dei dati tra una discreta quantità di dispositivi Android si viene a creare un sistema affidabile di allerta precoce sui terremoti.

A confermare le potenzialità di questo meccanismo ci ha pensato un utente Reddit che ha condiviso la propria esperienza tramite un post intitolato “Ieri sera il mio telefono Android mi ha avvertito di una forte scossa di terremoto 10 secondi prima che accadesse e mi ha consigliato di cercare un riparo. Che tecnologia straordinaria.

Last night my Android phone warned me of strong earthquake tremors 10 seconds before it happened and recommended to take shelter. What an amazing technology. from Android

Sebbene la notifica arrivi solo 10 secondi prima che si verificasse la scossa di terremoto, questo lasso di tempo potrebbe essere sufficiente per prendere alcune misure precauzionali come cercare riparo, spegnere il gas o informare le persone vicine.

Come si può anche apprezzare dall’immagine condivisa dall’utente (raggiungibile a questo link), la notifica rimandava ad una schermata intitolata “Consigli per la sicurezza in caso di terremoto” nella quale vengono forniti tutta una serie di consigli su come comportarsi e le indicazioni su luogo e ora del terremoto (con tanto di mappa).

A questa esperienza positiva, ne fanno eco tante altre di utenti che lamentano la ricezione della notifica solo a terremoto avvenuto: è normale una cosa del genere, dal momento che si tratta di una funzionalità in piena fase di sviluppo; lo spazio per migliorare c’è e lo sa bene Google.

Google cerca di sfruttare al meglio i dati provenienti dagli smartphone

Per rilevare i terremoti, Android sfrutta i sensori degli smartphone, sempre più diffusi al giorno d’oggi, al fine di accumulare e analizzare i dati ricevuti in background dagli utenti. Grazie ad un processo di analisi automatico, il sistema potrà poi riconoscere se si tratta di un terremoto e inviare rapidamente un avviso agli utenti presenti in una regione a rischio.

terremoti Android

I primi paesi che hanno utilizzato questo sistema chiamato Android Earthquake Alerts sono stati Grecia e Nuova Zelanda ma, vista anche l’esperienza di questo utente, la funzionalità è stata sicuramente estesa ad altri paesi.

Google cerca sempre di estrapolare il maggior numero di informazioni dalla enormità di smartphone “a disposizione”, al fine di creare degli strumenti che possano migliorare l’esperienza complessiva d’uso ma anche la salvaguardia dell’utenza.

Google Maps, ad esempio, mostra da tempo informazioni relativi a varie tipologie di disastri come terremoti, pandemie o sparatorie: negli Stati Uniti, addirittura, gli smartphone della serie Pixel possono chiamare automaticamente il 911 grazie alla loro funzionalità di rilevamento degli incidenti.

Insomma: non tutti i dati raccolti vengono sfruttati per bombardarci di pubblicità mirate. Questa tipologia di funzionalità è una di quelle che rende davvero intelligenti i nostri smartphone.

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