Non è un segreto ormai che anche i principali produttori tech guardino sempre più alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, Samsung ad esempio sta adottando diverse strategie in merito, si va dall’eliminazione del caricabatterie nelle confezioni degli smartphone, all’utilizzo di plastica riciclata (derivante da reti da pesca dismesse) per alcune componenti, fino ai programmi di riparabilità fai da te (inizialmente lanciati da Apple). Oggi BusinessKorea riporta la notizia di una possibile ulteriore iniziativa del colosso, volta all’utilizzo di componenti riciclate per effettuare le riparazioni di smartphone e tablet: vediamo di cosa si tratta.

Samsung potrebbe introdurre l’utilizzo di parti di ricambio riciclate

Il colosso coreano sembra intenzionato ad intensificare i propri sforzi a beneficio dell’ambiente, l’utilizzo di componenti riciclate per la riparazione dei dispositivi mobili infatti, non solo abbasserebbe notevolmente i prezzi degli interventi (in alcuni casi come la sostituzione del display addirittura della metà), ma ridurrebbe gli sprechi riutilizzando hardware usato. Ovviamente, le parti di ricambio in questione, sarebbero certificate dal produttore che ne garantirebbe al contempo la qualità al pari delle componenti nuove; tutto ciò inoltre, andrebbe ad aumentare la fiducia dei consumatori nei confronti del brand.

Non è chiaro al momento se Samsung abbia realmente intenzione di intraprendere questa strada, ma si vocifera che il lancio dell’iniziativa possa essere imminente, previsto addirittura prima della seconda metà del 2022. Ciò che è certo è come una politica di questo tipo, insieme alle altre sopra citate, potrebbe vedere altri produttori seguire l’esempio del brand (come del resto già accade per quanto riguarda i caricabatterie), a totale appannaggio dell’ambiente.

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