Dallo scorso anno Google Health è divenuto per il colosso di Mountain View uno sforzo a livello aziendale per provare ad aiutare miliardi di persone a essere più sane e può contare sul contributo del lavoro di diversi team nell’ambito dell’organigramma di Google.

In occasione del secondo evento annuale di Google Health, chiamato “The Check Up“, il colosso statunitense ha illustrato le sue ultime novità relative al settore della salute.

Le ultime novità di Google Health tra ricerca e prodotti

Lo scorso anno l’app Google Fit si è arricchita, dapprima su Android e poi anche su iOS, della capacità di misurare la frequenza cardiaca e respiratoria utilizzando la fotocamera del telefono, il tutto con l’intento di dimostrare che i sensori mobile, combinati con l’apprendimento automatico, “possono democratizzare le metriche sulla salute”.

Google sta proseguendo su questa strada con una nuova ricerca volta a valutare se uno smartphone (e i suoi microfoni) posizionato sul petto di una persona sia in grado di rilevare i battiti cardiaci ed eventuali piccoli rumori che potrebbero suggerire l’esistenza di problemi della valvola cardiaca (come la stenosi aortica). Questo sistema è alle prime fasi dei test di studio clinico.

Ed ancora, Fitbit ha presentato il suo algoritmo PPG AFib (utilizzato da Fitbit Charge 5 e dall’app ECG di Fitbit Sense per rilevare i segni di un ritmo cardiaco irregolare) alla FDA per la revisione dopo avere scoperto che è stato in grado di identificare con precisione l’AFib (la fibrillazione atriale) non diagnosticata il 98% delle volte.

Google Health

ATAP invece vuole provare a utilizzare il Jacquard Tag per aiutare i pazienti nel recupero dopo un intervento chirurgico ortopedico (il sensore dovrebbe essere sfruttato per tenere traccia di metriche rilevanti, come la velocità angolare del ginocchio).

Inoltre il team di Google Health ha in progetto che le persone arrivino ad usare con assoluta naturalezza il motore di ricerca del colosso di Mountain View per vedere le date e gli orari degli appuntamenti sanitari disponibili e per effettuare una prenotazione.

In sostanza, Google vuole prendersi sempre più cura di noi e della nostra salute.