La questione della fatturazione a 28 giorni da parte degli operatori telefonici, che pure non esiste più da qualche anno (2018), continua ancora oggi a produrre conseguenze: TIM ha appena pubblicato delle informazioni molto importanti sul proprio sito ufficiale, che da una parte fanno riferimento ad una sentenza del Tribunale di Milano, dall’altra alle modalità di erogazione dei rimborsi, che spetteranno ai clienti di rete fissa toccati dalla fatturazione a 28 giorni a partire dal mese di aprile 2017.

Informativa sulla condotta illegittima di TIM e sul diritto al rimborso

Nei giorni scorsi è comparsa una nota molto importante in fondo alla homepage del sito ufficiale di TIM. Nell’informativa viene riportata una sintesi della sentenza del Tribunale di Milano (risalente, per la verità, ad ottobre 2021) che, all’esito dell’azione promossa dall’AMC, ha riconosciuto l’illegittimità della condotta tenuta da TIM e il diritto dei consumatori danneggiati ad essere rimborsati.

Ecco il testo integrale della nota pubblicata dall’operatore con evidenziati i punti salienti:

«Il Tribunale di Milano, Sezione Undicesima Civile, all’esito dell’azione ordinaria promossa da Associazione Movimento Consumatori, ha inibito a TELECOM ITALIA S.P.A. l’adozione, l’uso e gli effetti nei contratti di telefonia fissa (o di altri servizi offerti in abbinamento alla telefonia fissa) stipulati con i consumatori, di clausole che prevedono rinnovi e pagamenti su base temporale di 28 giorni/8 settimane. L’adozione e l’uso di tale periodicità, a far data dal 01.04.2017, ha leso e lede i diritti e gli interessi collettivi dei consumatori, previsti dall’art. 2 Codice del consumo (1: diritto ad un’adeguata informazione ed ad una corretta pubblicità; 2: diritto a pratiche commerciali improntate a principi di buona fede, correttezza e lealtà; 3: diritto alla correttezza, alla trasparenza ed all’equità nei rapporti contrattuali) con violazione anche dei contenuti informativi minimi e del principio di trasparenza, previsti a favore dei consumatori utenti di servizi telefonici dagli artt. 70 e 71 Codice delle comunicazioni elettroniche.
Tale condotta si risolve altresì in una pratica commerciale scorretta ingannevole, vietata dall’art. 20 Codice del consumo, in quanto l’adozione di tale periodicità (28 giorni), diversa da quella d’uso, risulta contraria alla diligenza professionale ed è idonea a falsare in maniera apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio, rendendo difficile la valutazione delle offerte ed il confronto tra le medesime, anche ai fini dell’esercizio della facoltà di recesso gratuito, prevista dalla legge in caso di mutamento unilaterale delle condizioni del servizio da parte dell’operatore telefonico.
L’illegittimità delle condotta sopra descritta comporta il diritto di ciascun consumatore che abbia subito, nell’ambito di un contratto di telefonia fissa (o di altri servizi offerti in abbinamento alla telefonia fissa), l’adozione della periodicità di fatturazione a 28 giorni/8 settimane, alla ripetizione delle somme indebitamente corrisposte».

Modalità dei rimborsi proposte da TIM

Scorrendo ancora più in basso nella pagina home ed espandendo la sezione Informazioni utili, troviamo la nota pubblicata da TIM in data 11 febbraio 2022 in tema di “Rimborsi fatturazione 28 giorni clienti di rete fissa“.

In essa l’operatore ricorda la spettanza dei rimborsi ai clienti di rete fissa che abbiano ricevuto fatture a 28 giorni successivamente al 31 marzo 2017, pertanto a partire dal mese di aprile dello stesso anno. I rimborsi possono essere chiesti o contattando il numero 187 o tramite l’Area MyTIM (non è necesssario essere ancora clienti per fare richiesta).

Per i clienti TIM, l’operatore ha previsto anche delle alternative al rimborso, consistenti nella fruizione gratuita per sei mesi dalla data di attivazione (con disattivazione automatica) di uno dei servizi proposti che non risulti ancora attivo sulla propria linea. Le modalità di richiesta sono analoghe a quelle del rimborso e TIM precisa che l’accettazione di uno dei servizi in promozione comporta la rinuncia al diritto di richiedere il rimborso dei giorni erosi.

Ecco i servizi proposti:

  • TIMVISION – la TV di TIM con tanti contenuti a disposizione;
  • Chi è – per visualizzare il numero di chi chiama sul display del telefono di casa;
  • Extra Voice – per chiamare senza limiti i telefoni nazionali fissi e mobili;
  • Voce internazionale – per chiamare senza limiti i telefoni fissi di Stati Uniti, Canada ed Europa occidentale;
  • Max Speed – per sfruttare al massimo la connessione Internet e navigare fino a 100 Mbit/s (per i clienti che già navigano con tecnologia FTTCab fino a 30MB, chiama il Servizio Clienti linea fissa 187 per verificare la compatibilità con la tua offerta).

Maggiori dettagli sui criteri di rimborso e sui servizi in promozione sono disponibili chiamando il Servizio Clienti 187.

Per tutte le offerte telefoniche di TIM, potete visitare la nostra pagina dedicata.

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