Molti di voi si ricorderanno sicuramente di Xiaomi Mi 6, l’ultimo smartphone compatto rilasciato dal colosso cinese nel 2017. Lanciato con MIUI 8 basata su Android 9, si è trattato di un dispositivo dall’enorme successo con una base di utenti, secondo quanto dichiarato dal CEO di Xiaomi, Lei Jun, di ben 2,15 milioni a 4 anni dal suo rilascio. Dotato del primo chip al mondo a 10 nm, il Qualcomm Snapdragon 835 con una velocità di clock fino a 2,45 GHz, aveva 6 GB di RAM LPDDR4x con due opzioni di memoria, ovvero 64 GB e 128 GB.

Nonostante la popolarità dello smartphone, l’azienda ha interrotto il supporto del dispositivo dopo l’aggiornamento a MIUI 11, con la ricezione di una versione beta di MIUI 12 che non ha mai raggiunto la versione stabile.

Xiaomi Mi 6 riceve in maniera non ufficiale MIUI 13

Ora però, gli utenti che sono rimasti in possesso di questo dispositivo, possono provare la nuova interfaccia presentata settimana questa da Xiaomi, ovvero la MIUI 13, grazie ad una ROM non ufficiale.

Un utente Weibo @Amktiao ha annunciato l’aggiornamento soprannominato Mi 6 MIUI 13 experience version. Come già detto si tratta di un pacchetto di installazione non ufficiale, e quindi necessità di TWRP per eseguire il flash con conseguente backup dei dati per evitarne la perdita.

La ROM in questione è arrivata alla terza versione, la quale risolve molti bug noti come la perdita di frame, capsula auricolare , riconoscimento delle impronte digitali e così via. Quindi per chi volesse provarla, ha un certo livello di garanzia per quanto riguarda l’esenzione da bug.

La ROM Descendant 12 arriva sugli smartphone Xiaomi e POCO

Restando in tema modding, è arrivata la ROM Descendant 12, basata su Android 12, per POCO F3, X3 (qui la nostra recensione) e altri dispositivi. Si tratta di una ROM molto popolare nella community di sviluppo aftermarket, in grado di offrire un’esperienza alternativa agli utenti che desiderano conservare la possibilità di personalizzare il proprio dispositivo, pur rimanendo vicina all’aspetto e al feeling stock di Android.

Anche se un po’ in ritardo rispetto ad altre ROM basate sull’ultima versione del robottino verde, Descendant 12 farà sicuramente felici tutti quegli utenti che la stavano aspettando. Le build ufficiali presentano una nuova animazione d’avvio, un’interfaccia del volume ridisegnata e un sistema di temi dinamici altamente personalizzabile basato sull’implementazione di kdrag0n. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una implementazione che non utilizza alcun codice o API di Google o Android 12, quindi non è necessario avere Android 12 per poterlo utilizzare sul dispositivo.

Sebbene non tutte le funzionalità esclusive di Descendant siano state ancora riadattate, il team è soddisfatto dello stato attuale della ROM e ha rilasciato quindi le nuove versioni. Nella prima ondata di rilascio, le build sono disponibili per i Lenovo Z5 e un gruppo di smartphone Xiaomi. In particolare, queste build hanno già incluse le app di Google, quindi non è necessario eseguire il flashing di un file ZIP separato per ottenere il Google Play Store. I target GSI sono per ora assenti, ma saranno presto disponibili.

Ecco l’elenco dei dispositivi disponibili:

  • Lenovo
    • Lenovo Z5s (jd2019)
  • Xiaomi
    • Mi 8 SE (sirius)
    • Mi 9 (cepheus)
    • Mi 10 (umi)
    • Mi 10T/10T Pro/Redmi K30S (apollo)
    • Mi 11X/POCO F3/Redmi K40 (alioth)
    • POCO F2 Pro/Redmi K30 Pro (lmi)
    • POCO M2 Pro (gram), Redmi Note 9S/Note 9 Pro India/Note 10 Lite India (curtana), Redmi Note 9 Pro (joyeuse), and Redmi Note 9 Pro Max (excalibur) [AKA the “miatoll” family]
    • POCO X3/X3 NFC (surya)
    • Redmi Note 7 Pro (violet)

Altri dispositivi dovrebbero essere aggiunti alla lista nei prossimi giorni. Per chi fosse interessato alla ROM, può scaricarla utilizzando questo link e inviare feedback per aiutare lo sviluppo tramite GitHub.

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