Il mondo dell’economia è tutt’altro che semplice e trasparente, dietro a esso ci sono tutta una serie di meccanismi che la maggior parte delle persone non addette ai lavori non comprende, e non è interessato a comprendere. Nel mondo del trading azionario è spesso sufficiente una semplice previsione, da parte di un analista con un minimo di autorevolezza, per far lievitare o crollare le azioni di un determinato brand, come se la loro opinione fosse oro colato.

Proprio in questo contesto, in un recente rapporto di JP Morgan (famoso istituto bancario statunitense), l’analista Samik Chatterjee ha dichiarato che secondo le sue previsioni, ben 1,4 miliardi di utenti Android avrebbero intenzione di passare ad iOS acquistando nello specifico un iPhone SE (2022).

Può davvero iPhone SE rubare al robottino la metà dei suoi utenti?

Secondo le stime di Google, ad oggi sono presenti a livello globale 2,5 miliardi di utenti Android, considerando che alcuni utenti hanno più di un dispositivo (la cifra totale di dispositivi Android attivi si attesta sui 3 miliardi circa), secondo Chatterjee la metà di questi utenti sarebbe pronta a fare il salto di piattaforma.

L’analista difende la sua previsione sottolineando come, dal suo punto di vista, gli utenti Android sarebbero attirati dal prezzo competitivo di iPhone SE non potendosi permettere un iPhone 5G (ricordiamo infatti che iPhone SE 2022 avrà il supporto a questo tipo di connettività).

Sia chiaro, non è da escludere che ci sia un numero di utenti Android, magari anche considerevole, che acquisterà il modello sopracitato di iPhone; ma l’analista sembra dimenticare che siano già stati commercializzati altri due modelli di iPhone SE e, sebbene sprovvisti della connettività 5G, non hanno creato la migrazione di massa che lui ipotizza. Qualora la metà degli utenti Android volesse realmente acquistare un iPhone, i dati di vendita del robottino ne avrebbero risentito anno dopo anno, mentre al contrario sono in continuo aumento.

In buona sostanza, al di là delle previsioni di una persona sicuramente più autorevole in materia di chi vi scrive, sembra veramente poco plausibile che la connettività 5G possa spingere così tanti utenti a cambiare piattaforma. Si tratta infatti di un passaggio abbastanza radicale per quello che è l’intero ecosistema dei due sistemi operativi, l’utente Android affezionato e consapevole difficilmente rinuncerebbe alla libertà offerta dal robottino in ogni frangente, mentre l’utente medio spesso e volentieri si limita ad acquistare un prodotto a cui è già abituato, andando nel panico alla sola idea di dover cambiare anche solo interfaccia utente.

Ad ogni modo non ci resta che attendere, per scoprire se la sfera di cristallo di Chatterjee porterà via al nostro caro Android la metà dei suoi utenti. E voi cosa pensate al riguardo?