Con Android 11 il team di sviluppatori di Google ha introdotto un sistema piuttosto intelligente per una gestione immediata delle proprie carte di credito e dei vari dispositivi smart home, con comandi posizionati nel menu a cui si accede premendo il tasto di accensione e spegnimento.

Nonostante siano stati numerosi gli utenti ad apprezzare tale soluzione, il colosso di Mountain View ha deciso di rimuoverla con Android 12 ma con un’apposita applicazione, di cui vi abbiamo già parlato un paio di mesi fa, è possibile tornare ad avere qualcosa di molto simile, a condizione che si abbia accesso ai permessi di root del device.

L’app Classic Power Menu migliora Android 12

L’applicazione in questione, chiamata Classic Power Menu, è stata realizzata da Kieron Quinn, è giunta alla versione 1.3 e consente agli utenti di avere anche su Android 12 dei controlli avanzati sul menu di spegnimento.

Neanche a dirlo, la caratteristica principale di questa app è rappresentata dall’opzione che permette di riavere i controlli dei dispositivi smart home e l’accesso rapido alle proprie carte di credito nel menu di spegnimento di Android 12 ma entrambe le funzioni sono migliorate: la prima, infatti, è in grado di funzionare anche se il telefono è bloccato e la seconda è in grado di mostrare le carte fedeltà.

E di queste due novità potranno usufruire anche i possessori di smartphone basati su Android 11, release dell’OS di Google perfettamente supportata da Classic Power Menu.

Tra gli altri punti di forza di questa applicazione vi sono il supporto ai colori dinamici di Android 12, un’interfaccia realizzata ispirandosi al design di Material You e la possibilità di arricchire il menu di spegnimento con ulteriori opzioni (che possono anche essere riorganizzate).

Tra le novità della versione 1.3 vi sono la risoluzione di qualche piccolo bug e l’aggiunta degli interruttori per la rotazione automatica e la rotazione completa del sensore.

Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità e desiderate saperne di più su Classic Power Menu o volete scaricare il file necessario per l’istallazione sui vostri device (di cui, ricordiamo, è necessario avere accesso ai permessi di root) non dovete fare altro che seguire questo link che vi riporterà sulla pagina dedicata su GitHub.