Il ban di Huawei da parte del governo USA ha liberato una grossa fetta di mercato nella telefonia mobile e tra le compagnie che hanno saputo approfittarne meglio c’è sicuramente OPPO. La compagnia cinese ha presentato negli ultimi tempi numerosi smartphone degni di nota e a quanto pare non ha intenzione di fermarsi.

Xiaomi dal canto suo prepara la nuova linea per il 2022 e a quanto pare insisterà sulla ceramica, un materiale ancora poco utilizzato nella telefonia mobile, HONOR dal canto suo prova a rilanciarsi dopo il distacco da Huawei e punta a farlo con uno smartphone di dimensioni esagerate. Scopriamo tutto quanto nel dettaglio.

OPPO K9s, Reno7 e il primo pieghevole

Dopo gli avvistamenti delle scorse settimane dovrebbe essere ormai imminente il lancio di OPPO K9s, certificato fa 3C e TENAA col nome di PERM10. Le informazioni condivise da un leaker cinese segnalano la presenza di uno schermo con refresh a 120 Hz, di uno Snapdragon 778G e di un motore di vibrazione lineare sull’asse delle X per vibrazioni più realistiche anche nei giochi. Tre le colorazioni previste, Purple, Neon Silver e Obsidian Black.

Lo schermo dovrebbe avere una diagonale di 6,59 pollici, con risoluzione FullHD+ (1080 x 2412 pixel) mentre il chipset dovrebbe essere affiancato da 8 o 12 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. A completare la dotazione troveremo una batteria da 4.880 mAh con supporto alla ricarica rapida a 30 watt e un lettore di impronte digitali integrato nel tasto di accensione/sblocco. Nella media invece il comparto fotografico, con sensore principale da 64 megapixel affiancato da due sensori da 8 e 2 megapixel, con sensore frontale da 16 megapixel.

A poche settimane dal lancio della serie Reno7, che debutterà il prossimo mese in Cina, emergono ulteriori dettagli sui chipset che saranno impiegati da OPPO. I tre smartphone utilizzeranno chipset differenti, prodotti da MediaTek e Qualcomm.

In particolare OPPO Reno7 dovrebbe utilizzare un MediaTek Dimensity 920, OPPO Reno7 Pro un MediaTek Dimensity 1200 mentre OPPO Reno7 Pro+ dovrebbe montare uno Snapdragon 888+. Non ci sono invece dettagli sugli altri componenti ma è lecito attendersi almeno 12 GB di RAM sui modelli più costosi e 256 o 512 GB di memoria interna.

Non dovrebbe cambiare il design, che a detta dei ben informati dovrebbe essere molto simile a quello della serie Reno6, mentre la fotocamera posteriore dovrebbe utilizzare un sensore principale da 50 megapixel, un Sony IMX766 da 1/1.56″.

Concludiamo la parte dedicata a OPPO con alcune indiscrezioni relative al primo pieghevole della compagnia cinese, che dovrebbe avere uno schermo interno con una diagonale compresa fra 7,8 e 8 pollici, con una risoluzione QHD e una frequenza di refresh di 120 Hz. Sotto la scocca dovremmo trovare uno Snapdragon 888, e la fotocamera principale dovrebbe usare lo stesso sensore da 50 megapixel della serie Reno7.

Il design del nuovo smartphone dovrebbe essere molto simile a quello di Samsung Galaxy Z Fold3 5G, con un lettore di impronte digitali laterale, Android 11 con interfaccia ColorOS 12. Il lancio è previsto per il 2022, quindi non è escluso che possano esserci novità dal punto di vista tecnico così come dal lato software.

Xiaomi 12 in ceramica

Dopo aver lanciato nei giorni scorsi la serie Civi, Xiaomi è convinta di aver trovato la soluzione perfetta per quanto riguarda il design, tanto che sarebbe intenzionata a riproporlo anche sulla serie Xiaomi 12, che dovrebbe portare a modelli più sottili e più leggeri rispetto alla serie Mi 11 di quest’anno.

Nonostante delle dimensioni inferiori però Xiaomi sarebbe riuscita, grazie all’uso di nuovi materiali e a nuovi schemi interni, a inserire una batteria di dimensioni maggiori, tanto che la capacità potrebbe arrivare a 5.000 mAh. La cover posteriore sarà in ceramica, un materiale molto caro a Xiaomi, che lo ha ripetutamente utilizzato soprattutto nella serie Mi MIX, che tanto successo ha ottenuto finora.

Xiaomi, secondo quanto afferma il noto leaker cinese Digital Chat Station, ha lavorato alla riduzione delle cornici, in particolare quella inferiore, al fine di offrire una migliore esperienza visiva. Per il resto Xiaomi 12 dovrebbe utilizzare uno Snapdragon 898 e una nuova fotocamera posteriore, con un sensore da 50 megapixel che dovrebbe essere preferito al sensore da 200 megapixel di cui si è parlato in più di una occasione.

Per quanto riguarda lo schermo si parla di un pannello con refresh adattivo da 1 a 120 Hz, con una soluzione punch hole molto contenuta per un aspetto migliore rispetto alla generazione attuale. Dovremmo trovare la ricarica rapida cablata a 120 watt mentre quella wireless potrebbe salire fino a 100 watt. Va però detto che in seguito ad alcune restrizioni che dovrebbero entrare presto in vigore, la ricarica wireless potrebbe essere limitata a “soli” 50 watt.

Manca ancora qualche settimana al lancio, quindi torneremo presto sull’argomento con nuove informazioni e dettagli.

HONOR X30 Max, un colosso

Chiudiamo quest’ampia carrellata con HONOR, che sta per tornare sui mercati internazionali con la serie HONOR 50 ma che in patria è pronta a lanciare un nuovo smartphone dalle dimensioni ragguardevoli. HONOR X30 Max, questo il nome del nuovo dispositivo, dovrebbe debuttare in patria prima dell’11 novembre, giornata dedicata ai single, al fine di sfruttare l’evento come traino per le vendite.

Lo smartphone dovrebbe offrire uno schermo da 7 pollici per un’esperienza visiva di prim’ordine, affiancata da un comparto audio sopra le righe. Dalle certificazioni segnalate nelle ultime settimane presso 3C e CMIIT, sembra che HONOR X30 Max sia destinato a montare un MediaTek Dimensity 1100, una batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida a 22,5 watt, e tripla fotocamera posteriore, con sensore principale da 64 megapixel.

In occasione del lancio di HONOR X30 Max dovrebbe essere comunicata la disponibilità di HONOR Watch GS3, presentato nello scorso mese di agosto e non ancora commercializzato.