Nei giorni scorsi è emerso che Samsung nei prossimi mesi potrebbe lanciare una nuova generazione di Samsung Galaxy Note e una sorta di conferma potrebbe essere rappresentata da un brevetto che il colosso coreano ha registrato presso la World Intellectual Property Organization.

La relativa documentazione è stata pubblicata il 10 settembre 2021 e ci permette di avere alcuni dettagli su quello che sembra un modello di fascia alta, dotato di un design curato e a schermo intero e, sulla parte posteriore, di una tripla fotocamera.

Samsung brevetta la possibile nuova generazione di Galaxy Note

Così come apprendiamo da Let’s Go Digital, a rendere ancora più interessante questo smartphone vi è un pennino integrato che presenta una fotocamera che ha il compito tra le altre cose di sostituire quella frontale: il sistema ideato dal colosso coreano si basa su dei magneti che impediscono che possa cadere dall’alloggiamento.

Samsung Galaxy Note brevetto

Il sistema rimovibile include una fotocamera, un microfono e un pulsante di scatto ma il produttore potrebbe aggiungere una seconda o più fotocamere, con obiettivi diversi e questo device, da considerare come una sorta di S Pen di nuova generazione, può vantare un chip integrato che consente di posizionarlo in modo indipendente e di scattare foto a distanza.

Samsung Galaxy Note brevetto

In pratica, gli utenti hanno tre possibilità, ossia mantenere il dispositivo all’interno del suo alloggiamento, attivarlo come fotocamera frontale dello smartphone oppure estrarlo e usarlo come una fotocamera autonoma ed esterna (per esempio per scattare foto a distanza e da diverse angolazioni). Il sistema di fotocamera rimovibile rimane connesso allo smartphone tramite WiFi, Bluetooth o NFC e il suo funzionamento avviene tramite l’interfaccia della fotocamera visualizzata sullo schermo dello smartphone.

Infine, questa fotocamera removibile è dotata anche di un sensore di movimento, grazie al quale è possibile integrare il supporto a determinate gesture per compiere apposite attività.

Sarà interessante scoprire se tale soluzione sarà effettivamente implementata dal colosso coreano in smartphone destinati alla commercializzazione.

Cornici sempre più ridotte

E sempre a proposito di Samsung, dalla Corea del Sud arrivano indiscrezioni secondo cui il produttore sarebbe al lavoro per ridurre ulteriormente le cornici attorno ai display dei propri smartphone.

Pare che la tecnologia adottata dal colosso coreano, chiamata BRS (Border Reduction Structure), verrà parzialmente applicata su Samsung Galaxy Tab S8 Ultra e sugli smartphone con rapporti dello schermo più elevati tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.