Google non si ferma e continua ad aggiornare molte delle sue app. Dopo le modifiche apportate a Calendar (volte a implementare nuove opzioni di partecipazione agli inviti) e all’applicazione Home, Google torna su Meet con una nuova novità.

Proprio la settimana scorsa, infatti, il colosso di Mountain View ha aggiornato il suo servizio di video-chiamate introducendo dei nuovi simpatici effetti e filtri da utilizzare durante le call. Questa volta Google non ha una piacevole notizia per gli utenti che utilizzano Meet in modo gratuito con Gmail, i quali verranno costretti a interrompere le chiamate di gruppo con tre o più partecipanti al termine di un timer fissato a sessanta minuti.

Allo scattare del cinquantacinquesimo minuto, tutti i partecipanti alla video-chiamata ricevono una notifica che avverte loro dell’imminente interruzione della chiamata. Se si vuole proseguire, l’host della stanza ha una sola alternativa: aggiornare il proprio account Google e passare al piano Workspace Individual a 9,99 euro al mese. Così facendo, la chiamata può durare un giorno intero; in caso contrario, le chiamate di gruppo su Google Meet avranno una durata di sessanta minuti.

Altre novità per le app di Google

Altre modifiche riguardano, invece, l’app File di Google, che ha ottenuto una notevole riprogettazione in chiave Material You, il nuovo linguaggio di design che il colosso di Mountain View ha presentato in occasione dell’I/O di quest’anno.

Il cambiamento più evidente riguarda la barra di navigazione inferiore dell’app File di Google. In precedenza, se la voce della scheda selezionata si colorava di blu, con questo aggiornamento è l’icona della scheda selezionata a essere avvolta da un riquadro dagli angoli arrotondati. Persino la stessa barra di navigazione ora è di un azzurro pastello, rispetto al bianco della versione precedente.

Anche la stessa icona dell’app è cambiata, nonché il font utilizzato, che dal vecchio Roboto passa al nuovo Google Sans Text.

Infine, un’ultima novità riguarda Android Auto. L’ultima versione Beta dell’app introduce un collegamento diretto a GameSnacks, una raccolta di mini-giochi HTML5 curata dalla stessa Google e pensati per essere eseguiti su hardware a bassa potenza con connessioni Internet deboli.

I giochi sono stati ottimizzati per gli schermi da auto, con caricamenti rapidi e controlli che rispondono in modo reattivo ai comandi, anche se quella di inserire una piattaforma di titoli a cui giocare mentre si è alla guida è una scelta abbastanza discutibile, visto che ci si dovrebbe concentrare esclusivamente sulla vista e lo stesso Android Auto è un software pensato per eliminare tutte le distrazioni da smartphone e permettere all’utente di interagire con il dispositivo senza però maneggiarlo personalmente.