I produttori di smartphone negli ultimi anni hanno lavorato duramente per ridurre il più possibile le cornici attorno allo schermo e per garantire al display di occupare quasi tutta la superficie frontale del device: ciò comporta, tra le altre cose, la necessità di studiare delle soluzioni per integrare la fotocamera senza che questa occupi spazio.

Ebbene, una di tali soluzioni è rappresentata dalla fotocamera integrata sotto lo schermo, già implementata da ZTE in Axon 20 e che presto dovrebbe esordire anche con Samsung, Xiaomi e OPPO.

Anche Google ha studiato un sistema per integrare una fotocamera sotto il display, almeno ciò è quanto suggerisce un brevetto depositato dal colosso di Mountain View lo scorso settembre presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) e la cui documentazione è stata pubblicata all’inizio di questo mese.

Ecco la soluzione studiata per Google Pixel

Il brevetto in questione è relativo a uno smartphone Google con un display OLED e la fotocamera anteriore è posizionata sotto lo schermo attraverso un pannello di visualizzazione aggiuntivo (sempre con tecnologia OLED e con la stessa densità di pixel).

Il secondo schermo è posizionato direttamente di fronte alla fotocamera e si trova sotto lo schermo principale (un prisma o uno specchio è posizionato tra la telecamera e il display ausiliario, come illustrato nella seguente immagine del brevetto) e, quando la fotocamera non è in uso, il contenuto visualizzato sul secondo schermo viene riflesso attraverso il prisma sul display principale.

google fotocamera frontale display

Non appena la fotocamera viene attivata, il prisma ruota in modo tale che la luce in entrata possa essere raccolta, così da poter scattare foto e registrare video di alta qualità.

Il piccolo display ausiliario contiene anche tre sensori di tipo variabile, come ad esempio un sensore ambientale, un sensore di prossimità e un sensore IR.

Al momento non è chiaro quando Google potrebbe fare esordire tale soluzione ma è difficile ipotizzare che ciò possa avvenire già con la serie Google Pixel 6. Più probabilmente bisognerà avere pazienza sino al prossimo anno.