All’inizio di questo mese HMD Global ha presentato Nokia X20, smartphone di fascia media che può contare sul supporto alla sempre più comune connettività 5G e su un comparto multimediale che ha tra i principali punti di forza una fotocamera da 64 megapixel con ottiche ZEISS.

Nokia X20 senza caricabatterie per ragioni di sostenibilità

Stando a quanto si apprende dalla pagina dedicata allo smartphone sul sito ufficiale (la trovate seguendo questo link), chi lo acquisterà non troverà nella confezione il caricabatterie. C’è infatti un’apposita sezione che si sofferma sulla sostenibilità e che precisa:

Non è incluso alcun caricabatterie da muro in plastica e con la custodia compostabile al 100% abbiamo ridotto l’impatto ecologico del Nokia X20. Perché sappiamo che nessuno può fare tutto, ma tutti possono fare qualcosa.

HMD Global non è la prima azienda che ha deciso di non includere il caricabatterie nella confezione di vendita dei propri smartphone per ragioni di salvaguardia dell’ambiente: è stata Apple, infatti, a dare “l’esempio” agli altri produttori con la serie iPhone 12, decidendo di vendere i suoi telefoni senza accessori e qualcuno ha già iniziato a seguire tale trend (come ad esempio Samsung per la serie Galaxy S21 e Huawei per alcuni modelli di fascia alta).

L’idea di base è quella di ridurre i rifiuti elettronici anche se è da capire quale sarà l’impatto di queste mosse sull’ambiente: tali aziende, infatti, presumono che gli utenti possiedano già gli accessori che non vengono inclusi nelle nuove confezioni ma, in caso contrario, dovranno acquistarli separatamente e ciò significa che l’obiettivo della tutela ambientale viene meno.

Sono in tanti a temere che dietro questa voglia di salvaguardia dell’ambiente da parte dei grandi produttori di smartphone vi possa invece essere solo il desiderio di risparmiare sui costi e guadagnare di più con la vendita separata degli accessori non inclusi nelle confezioni di vendita.