TIM, secondo alcune informazioni pubblicate in rete, a partire dal 31 maggio 2021 apporterà un importante cambiamento circa la gestione del rinnovo delle offerte attive sulla SIM. Prendendo spunto da quanto fa Iliad dal giorno in cui è approdato nel nostro Paese, anche il primo operatore di telefonia abbraccerà un sistema di rinnovo dell’offerta solo in presenza di credito residuo. Si tratta, quindi, di un addio a quello che in gergo viene definito come il “rinnovo con sotto-credito“, ovvero l’eventualità che l’offerta telefonica attiva sulla SIM venga rinnovata anche in assenza del credito residuo necessario.

Ricarica solo in presenza di credito sufficiente

Entrando nello specifico, nel caso in cui il credito fosse inferiore a quello necessario, non ci sarà alcun addebito e l’offerta resterà bloccata fino al prossimo rinnovo. Se, ad esempio, l’offerta attiva sulla vostra linea fosse da 7 euro ma il credito residuo fosse inferiore alla soglia perché uguale a 5 euro, essa resterà bloccata per 6 mesi senza che il credito residuo venga in alcun modo scalato.

In questo periodo di tempo l’utente potrà continuare ad utilizzare i servizi collegati alla SIM secondo i costi previsti dal piano tariffario legato alla SIM. La novità di TIM è a nostro avviso decisamente positiva per gli utenti che ad esempio utilizzano una SIM solo per certo periodo di tempo, senza avere più timore di non poter utilizzare l’offerta legata ad essa o di vedere il credito residuo esaurito per il rinnovo in sotto-credito.

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