Solo qualche giorno fa, Huawei ha reso pubblici i risultati finanziari dello scorso anno, che tutto sommato sono stati più che positivi. Con un fatturato globale pari a 136,7 miliardi di dollari, il colosso cinese ha registrato un miglioramento del 3,8% rispetto all’anno precedente, ottenendo dei buoni risultati anche sul fronte delle divisioni interne.

E così, il Carrier Business Group ha raggiunto un fatturato di 46,4 miliardi di dollari, con un aumento dello 0,2%. L’Enterprise Business Group di Huawei ha raggiunto un fatturato pari a 15,4 miliardi di dollari, con un aumento del 23%; mentre il Consumer Business Group ha registrato un fatturato di 74,1 miliardi di dollari, con una crescita del 3,3%.

Huawei ritira la divisione Cloud & AI

Tuttavia, pare proprio che qualcosa non stia andando per il verso giusto e ciò avrebbe spinto Huawei a ritirare la divisioneCloud and AI”, il gruppo al quale è affidata la gestione e la ricerca di nuove soluzioni relative al cloud pubblico e privato, big data, intelligenza artificiale, informatica, archiviazione e servizi IoT. La notizia è stata diffusa dal China Business News, secondo il quale Huawei avrebbe rilasciato un documento interno volto alla rimodulazione del proprio business cloud, nominando Zhang Ping An come presidente della divisione Cloud e ritirato la divisione Cloud & AI.

Continui cambiamenti in casa Huawei

Nel mese di gennaio, Huawei ha apportato un’ulteriore modifica alla sua struttura organizzativa, rendendo la divisione Cloud & AI il quarto Business Group più grande dell’azienda e nominando Hou Jinlong presidente. Al Huawei Analyst Summit di due anni fa, l’amministratore delegato David Wang ha svelato la strategia Cloud Only dell’azienda, che avrebbe investito numerose risorse in dispositivi hardware, software e informatici al fine di rendere il cloud di Huawei l’unico servizio full-stack della Cina.

Secondo l’azienda, infatti, l’intelligenza artificiale e il cloud sono entrambi elementi fondamentali per le aziende, e ha previsto che entro il 2025 il 97% delle grandi imprese utilizzerà il cloud, mentre il 77% delle applicazioni cloud farà ricorso all’intelligenza artificiale.