Google Maps è uno dei servizi più potenti dello sconfinato arsenale della casa di Mountain View, uno strumento che sin dalla sua nascita, avvenuta 16 anni fa, ha avuto un impatto incredibile sulla vita delle persone.

Insomma, prima di Google Maps tantissime persone utilizzavano ancora mappe cartacee, senza avere la benché minima idea delle condizioni del traffico che avrebbero incontrato o sullo stato di apertura/chiusura di un determinato luogo di interesse in tempo reale.

Negli ultimi anni le capacità di questo strumento indispensabile si sono moltiplicate e si sono sviluppate a dismisura grazie al machine learning. Basti pensare che per il 2021 Google ha in programma oltre 100 miglioramenti di Maps basati sull’intelligenza artificiale, al fine di incrementarne la precisione e il costante aggiornamento delle informazioni fornite.

Ecco una breve sintesi di come l’intelligenza artificiale migliorerà Google Maps nel prossimo futuro.

Live View per navigare al chiuso

Live View fa uso della realtà aumentata e di una tecnologia chiamata global localization – che sfrutta l’AI per scansionare decine di miliardi di immagini Street View – per aiutare l’utente ad orientarsi nella giusta direzione.

Grazie agli ultimi miglioramenti, con annessa capacità di capire l’altezza e il posizionamento di oggetti all’interno di un edificio, Live View di Google Maps tornerà utile anche al chiuso, in luoghi come stazioni, aeroporti e centri commerciali.

In questo modo gli utenti potranno individuare più facilmente ascensori, scale mobili, gate, piattaforme, ritiro bagagli, biglietterie, ATM e tanto altro. Apposite frecce si occuperanno di guidare l’utente.

Indoor Live View è già disponibile sia per Android che per iOS in una serie di centri commerciali a Chicago, Long Island, Los Angeles, Newark, San Francisco, San Jose e Seattle. Nei prossimi mesi prenderà il via il roll out in alcuni aeroporti, centri commerciali e stazioni a Tokyo e Zurigo, mentre altre città seguiranno a ruota.

google maps indoor live view

Più informazioni su meteo e qualità dell’aria

L’integrazione di informazioni sul meteo attuale e sulle previsioni in Google Maps è fondamentale, perché permette agli utenti di non farsi mai cogliere impreparati; altrettanto importanti (se non di più) sono inoltre le informazioni sulla qualità dell’aria.

Tutti questi dati verranno forniti da partner specializzati come The Weather Company, AirNow.gov e il Central Pollution Board.

Il roll out, sia per Android che per iOS, inizierà nei prossimi mesi e, mentre il meteo sarà disponibile globalmente, le informazioni sulla qualità dell’aria saranno inizialmente disponibili in Australia, India e USA, solo successivamente in altri Paesi.

google maps meteo qualità dell'aria

Google Maps diventa eco-friendly

Google Maps vuole aiutare gli utenti a ridurre il proprio impatto ambientale, per questo motivo è in atto una collaborazione con l’U.S. Department of Energy’s National Renewable Energy Lab per ridisegnare le mappe e i percorsi consigliati tenendo conto di fattori come l’inclinazione della strada e il traffico che possono incidere sui consumi di carburante.

Presto, Maps consiglierà di default il percorso con una minore impronta ecologica e con un ETA (estimated time of arrival) simile a quello più rapido. In caso di tempi di arrivo significativamente diversi, Maps mostrerà all’utente anche il diverso impatto ambientale dei vari percorsi, permettendo scelte più consapevoli. Il tutto potrà essere gestito nelle Impostazioni.

La funzione Eco-friendly routes arriverà negli USA nel corso dell’anno, più avanti nel resto del mondo.

In aggiunta a questa, verranno implementate delle notifiche all’ingresso di eventuali zone a basse emissioni, così da aiutare i viaggiatori a capire se possono proseguire col proprio veicolo o se devono cercare un mezzo o un percorso alternativo. Queste notifiche saranno disponibili da giugno in Germania, Olanda, Francia, Spagna e UK, altri Paesi si uniranno successivamente.

Sempre sul discorso della sostenibilità, Google Maps offrirà una panoramica di percorsi e mezzi di trasporto per raggiungere la destinazione selezionata, facilitando la scelta di una soluzione più green. In questo caso l’intelligenza artificiale entrerà in gioco per assegnare priorità ai mezzi preferiti dall’utente o più comuni in un determinato luogo.

“Curbside grocery pickup” su Google Maps

La pandemia ha incrementato il ricorso alle consegne e ai ritiri degli ordini in modalità pickup (direttamente presso il veicolo). Per questo motivo i Profili Business dei negozi, sia su Maps che su Google, si arricchiranno di informazioni utili: provider delle consegne, finestre di consegna e/o ritiro, costi e importo minimo degli ordini.

Il roll out su Search da mobile partirà da Instacart e Albertsons Cos. negli USA, per espandersi globalmente in un secondo momento. Dall’estate, ad esempio, alcuni supermercati Fred Meyer negli USA (precisamente a Portland) permetteranno di ordinare sull’app proprietaria e poi aggiungere il ritiro in Google Maps in modo tale da ricevere una notifica quando occorre mettersi in viaggio per arrivare in tempo utile, con annessa possibilità di condividere il tempo di arrivo stimato col negozio (aggiornato in tempo reale). Una volta sul posto, basterà fare il check in con Maps per ricevere subito quanto ordinato, senza alcun contatto.

Tutti questi miglioramenti di Google Maps saranno resi possibili dall’AI e promettono di cambiare le abitudini degli utenti in giro per il mondo.

Scaricate la versione più recente di Google Maps dal Play Store cliccando sul badge sottostante.