Redmi Note 10 è uno dei tanti smartphone della nuova famiglia che Xiaomi ha presentato anche in Italia alcuni giorni fa. Il punto di domanda maggiore ancora esistente su questi prodotti è il prezzo e la data di disponibilità effettiva, informazioni che dovremmo ricevere durante la prossima settimana e che ovviamente completerà gli ingredienti utili per valutare la bontà del prodotto in relazione all’esborso richiesto.

Nel frattempo però, abbiamo iniziato a metterci le mani sopra, provarlo, giocarci e capire per chi Redmi Note 10 sia pensato e come va in queste prime ore di utilizzo. A rischio spoiler le sensazioni sono decisamente positive: il display Amoled è di buona qualità, le performance garantite dal processore Qualcomm Snapdragon 678 sono degne di un prodotto di fascia media e la presenza di alcuni dettagli come trasmettitore infrarossi e carrellino con dual sim + slot per MicroSD fanno piacere, meno invece l’assenza immotivata del chip NFC.

24h con Redmi Note 10

La sensazione al tatto e nell’uso ricorda molto quella avuta con Xiaomi Mi 9 Lite, un best buy di un paio di anni fa e che era contraddistinto proprio da un display Amoled, una buona fluidità e soprattutto un ottimo rapporto qualità prezzo. Se Redmi riuscità a tenere quest’ultimo a bada, probabilmente potrebbe decretare un nuovo record di vendite con questa nuova serie Redmi Note 10.

Ulteriori informazioni arriveranno nei prossimi giorni nella recensione completa che non mancheremo di fare, oltre a quella della variante Redmi Note 10 Pro che oltre ad avere il processore Qualcomm Snapdragon 732G ha anche un ampio display AMOLED con refresh rate a 120 Hz, davvero interessante.