Sebbene Huawei sia costantemente sotto il fuoco del ban USA, il colosso cinese è focalizzato più che mai sul futuro dell’azienda e dell’ecosistema dei prodotti. L’arrivo di HarmonyOS questo aprile, il lancio di Huawei Mate X2 e l’atteso lancio di Huawei P50 sono solo alcuni esempi della resilienza del colosso cinese agli importanti problemi che sta fronteggiando in questi mesi.

1 miliardo di smartphone in rete

Ren Zhengfei, CEO e fondatore di Huawei, spesso molto disponibile a parlare del futuro dell’azienda, ha rilasciato una interessante dichiarazione al “GTS Cloud and Device Cloud Cooperation and Integration Progress“. Zhengfei ha sottolineato come la compagnia disponga di un grandissimo numero di dispositivi di ogni tipo connessi online, di cui 1 miliardo sono solo smartphone.

Forte di questi numeri importanti, Huawei e GTS tracciano la strada del futuro per quanto riguarda i sistemi cloud e SaaS per i prossimi 2/3 anni. Il CEO di Huawei è assolutamente convinto che l’azienda debba abbracciare una architettura e un ecosistema completamente open al fine di garantire la crescita di applicazioni SaaS all’interno della piattaforma cloud proprietaria.

In futuro, grazie alla migliore gestione e conoscenza delle reti e grazie ai dati forniti dal miliardi di device connessi in rete, Huawei vorrebbe offrire ai propri clienti un’esperienza utente e una qualità della rete di alto livello.