Emergono nuovi dettagli su Xiaomi Mi 11 Lite, che potrebbe essere annunciato molto presto dal colosso cinese, mentre Redmi ha lanciato un sondaggio relativo allo schermo della serie Redmi Note 10, il cui risultato sarà diverso da quanto ci si poteva aspettare.

Xiaomi Mi 11 Lite senza 5G?

Seguendo quanto accaduto con la serie Mi 10, anche quest’anno Xiaomi dovrebbe lanciare una versione Lite del proprio top di gamma, per rinforzare la propria presenza nella fascia media del mercato. L’immagine di copertina ci mostra quello che dovrebbe essere l’aspetto del nuovo medio gamma, che dovrebbe riprendere in toto le linee di Xiaomi Mi 11 5G.

La sola differenza rispetto al top di gamma con Snapdragon 888 sarebbe legata allo schermo, completamente piatto invece che con bordi curvi come il flagship presentato la scorsa settimana in Italia. La fonte cita anche una possibile scheda tecnica sulla cui bontà però permangono molti dubbi, visto che parla di uno Snapdragon 732, privo di connettività 5G.

Xiaomi Mi 10 Lite ha avuto un particolare successo proprio per la presenza della connettività 5G a un prezzo molto competitivo, quindi sembra strano che per il suo successore Xiaomi decida di puntare su una connettività inferiore. Per quanto riguarda lo schermo invece si parla si un pannello LCD con frequenza di refresh a 120 Hz, per aggiungere valore a un prodotto molto appetibile.

Il prezzo sarà indubbiamente la prima discriminante per stabilire il successo dell’offerta Xiaomi e bissare quanto avvenuto lo scorso anno.

Redmi Note 10 al bivio

Dopo aver affermato che Redmi Note 10 sarà lo smartphone più fluido della serie, la divisione indiana di Redmi ha lanciato un sondaggio su Twitter, chiedendo ai fan di esprimere la propria preferenza sulla tipologia di schermo da utilizzare. Due le scelte proposte: schermo LCD a 120 Hz o schermo AMOLED, probabilmente con frequenza di refresh a 60 Hz.

Nonostante gli schermi con elevate frequenze di refresh siano il trend degli ultimi mesi, e lo conferma lo stesso produttore cinese con Xiaomi Mi 10T Pro, gli utenti si sono schierati apertamente per una soluzione AMOLED. Sembra dunque che i vantaggi della tecnologia LED, tra cui minori consumi, neri più profondi e la possibilità di soluzioni come l’Always On Display, vengano ritenuti più appetibili di una elevata frequenza di refresh.

A fronte di circa 9.000 voti espressi, la percentuale di preferenze per lo schermo AMOLED è schiacciante, con una proporzione vicina a 90-10. Sarà interessante capire se Redmi utilizzerà questi dati per differenziare il tipo di schermo nelle due varianti della serie Note 10 o se li applicherà ai prossimi modelli.