Se siete amanti del modding è molto probabile che utilizziate i moduli Xposed, ed in queste ore uno dei toolkit più amati e apprezzati dalla community, GravityBox, è stato finalmente aggiornato per essere compatibile con i device muniti di Android 11.

GravityBox si apre finalmente ad Android 11

Tramite GravityBox è possibile andare a modificare e personalizzare una grandissima quantità di funzionalità del proprio smartphone (e di Android), come ad esempio l’aspetto della lockscreen, la barra di navigazione, la status bar, il display, le funzioni dei tasti fisici e tanto altro. L’arrivo di GravityBox 11.0.0-beta-1 è quindi il preludio dello sviluppo definitivo per l’ultima major release di Android.

Ecco le novità disponibile nella prima beta:

  • controllo delle notifiche;
  • GravityBox Actions – interfaccia per le applicazioni di terze parti;
  • azioni per i tasti fisici e virtuali;
  • ritocchi per il controllo del display;
  • ritocchi per il tasto power;
  • ritocchi per i controlli media;
  • possibilità di modificare i title nella finestra dei QuickSettings;
  • possibilità di lanciare app direttamente dal sensore per le impronte;
  • molto altro.

Gli utenti che vogliono provare le tante novità disponibili nella prima beta di GravityBox per Android 11, devono prima impostare Riru e EdXposed Manager tramite Magisk. Lo sviluppatore sottolinea che GravityBox è stato sviluppato e testato su Google Pixel 3a con Android 11. Sebbene non siano presenti gravi problemi software nonostante si tratti di una beta, l’utilizzo di versioni preliminari di Riru e EdXposed Manager potrebbe comportare la comparsa di errori e crash.

Scarica GravityBox per Android 11