In questi mesi si parla tanto dell’App Tracking Transparency (ATT) di Apple, una funzione già adesso disponibile nelle beta di iOS 14.5, iPadOS 14.5 e non solo, che di fatto permette all’utente di “accettare o rifiutare il tracciamento dei propri dati o del dispositivo su app e siti web“. A quanto pare, come riporta un articolo di Bloomberg, sembra che anche Google stia sviluppando una funzione del tutto simile ma meno stringente di quella realizzata dalla compagnia di Tim Cook.

Una via di mezzo per accontentare tutti

Secondo alcune fonti di Bloomberg, sembra che “Google sta cercando di bilanciare le crescenti richieste dei consumatori attenti alla privacy con le esigenze finanziarie di sviluppatori e inserzionisti“. Sebbene il colosso di Mountain View non abbia né confermato né negato il report di Bloomberg, è molto probabile che la compagnia abbia in mente di aggiungere una funzione simile anche su Android per accomodare le crescenti richieste di privacy da parte degli utenti.

L’idea di Google sarebbe però quella di non dichiarare guerra agli inserzionisti – come Facebook accusa Apple di aver fatto -, ma invece di portare su Android una funzione proveniente da Google Chrome. Sul browser, infatti, per questioni di privacy, gli inserzionisti possono inviare annunci personalizzati utilizzando informazioni provenienti da un gruppo di persone con interessi simili, e non dai singoli individui. Con questo approccio, infatti, si prevede che Google riuscirà ad accontentare la richiesta di maggiore privacy da parte degli utenti Android, e garantire agli inserzionisti di non vedersi tagliati fuori dai giochi.

Cosa ne pensate della mossa di Google? Preferite una strategia più estrema come quella di Apple, oppure una soluzione più morbida in grado di accontentare entrambe le parti? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.