Google Assistant è senza ombra di dubbio uno degli assistenti digitali più utilizzati e, assieme ad Amazon Alexa, rappresenta la soluzione a cui milioni di persone si rivolgono ogni giorno per compiere qualsiasi tipo di task semplicemente impartendo comandi con la propria voce.

Un’attesa figlia di cattive abitudini

Alcune volte, però, magari per cattiva abitudine, il corretto utilizzo degli assistenti digitali viene meno, soprattutto dopo avere pronunciato la keyword “Ok Google“. Se anche voi attendete qualche secondo prima di impartire un comando all’assistente di Google, sappiate che in realtà non è assolutamente necessario.

Chi dispone in casa di uno smart speaker è solito attendere l’animazione delle luci LED del device prima di concludere la richiesta, ma in realtà è possibile impartire un comando unico, in modo fluente, senza separarlo dalla keyword di attivazione.

Come viene giustamente riportato da un utente su Reddit, molto spesso le persone tendono ad attendere qualche secondo in quanto alcune volte l’assistente digitale non riconosce la voce oppure non riconosce la keyword. In questi casi, ormai del tutto fortuiti e decisamente rari, l’utente si ritrova fondamentalmente a parlare da solo senza rendersene conto.

In che modo utilizzate l’assistente di Google? Siete abituati ad attendere qualche secondo dopo la keyword oppure impartite il comando vocale tutto d’un fiato? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.