Ogni anno l’Unicode Consortium rilascia nuove emoji che possono quindi entrare nei nostri smartphone per rendere sempre più ricche le nostre comunicazioni. peccato però che per ottenerle sia necessario un aggiornamento di sistema, visto che su Android le emoji sono memorizzate all’interno della partizione di sistema.

Le cose però dovrebbero cambiare, salvo ripensamenti dell’ultima ora, con Android 12, che sarà lanciato nel corso dei prossimi mesi. La conferma arriva da alcuni commit introdotti nelle ultime ore e in fase di sviluppo da un paio di mesi. Google vuole togliere le emoji, ma anche i font, dalla partizione di sistema spostandoli in quella riservata ai dati.

Set up /data/fonts directory for updatable system fonts

– /data/fonts/files The updated font files are placed this directory. This files under this directory are readable by any apps. Only system_server can write font files to this directory.

– /data/fonts/config The font configuration used by system_server is stored in this directory. Only system_server can read/write this directory.

Add /data/fonts/files directory

The updated font files will be stored to /data/fonts/files and all application will read it for drawing text. Thus, /data/fonts/files needs to be readable by apps and only writable by system_server (and init).

In questo modo non serviranno permessi di root per aggiungere nuovi font e nuove emoji, permettendo l’update tramite sistemi più semplici come l’app Google o il Play Store. Per evitare che font ed emoji possano essere utilizzati come cavalli di Troia per accedere al sistema, solamente il processo system_server, oltre a init, potrà andare a scrivere i font.

Le applicazioni avranno solamente i permessi di lettura, più che sufficienti per utilizzare caratteri ed emoji. Come dicevamo lo sviluppo è iniziato da qualche settimana ma solo ora le modifiche sono state inserite nel codice, ben prima del rilascio della prima beta di Android 12, che non dovrebbe vedere la luce prima della prossima primavera.