Ho. Mobile ha nuovamente aggiornato la propria informativa in merito al data breach che recentemente ha coinvolto una parte dei clienti, con conseguente sottrazione di alcuni dati anagrafici insieme ai dati tecnici delle SIM.

Oltre a ricordare che i dati sottratti sono relativi solamente a parte delle anagrafiche e dei dati tecnici delle SIM, lasciando quindi al sicuro sia i dati bancari e di pagamento sia i dati relativi al traffico, ho. Mobile fornisce un chiarimento in merito alle tempistiche delle comunicazioni ufficiali, avvenute secondo alcuni con colpevole ritardo.

Una volta saputo di un possibile attacco informatico, lo scorso 28 dicembre 2020, abbiamo comunicato di aver avviato indagini in collaborazione con le Autorità investigative. Abbiamo atteso l’avvio di analisi approfondite, peraltro tuttora in corso, per poter fornire comunicazioni più puntuali. Dalle prime indagini, infatti, emerge che sono stati sottratti illegalmente alcuni dati di parte della base clienti con riferimento ai soli dati anagrafici e tecnici della SIM. Non sono stati in alcun modo sottratti dati relativi al traffico (telefonate, SMS, attività web, etc.) né dati bancari o relativi a qualsiasi sistema di pagamento dei propri clienti. Abbiamo già sporto denuncia alla Autorità inquirente e informato il Garante della Privacy, con i quali da giorni stiamo lavorando a stretto contatto. Abbiamo inoltre attivato ulteriori livelli di sicurezza per mettere nostri clienti al riparo da potenziali minacce di frodi. Ulteriori azioni a protezione dei dati sottratti sono in corso di implementazione e verranno comunicate ai clienti. Insomma, stiamo facendo tutto il possibile per risolvere questa situazione.

L’operatore ha inoltre ricordato che sta effettuando nuove azioni per proteggere i dati sottratti, con le novità che saranno comunicate ai clienti coinvolti nel corso delle prossime settimane. Non sono state bloccate in alcun modo le portabilità in entrata e in uscita, anche se in questi giorni si sono riscontrati numerosi ritardi a causa della congestione dei sistemi.

I numeri seriali delle SIM coinvolte sono stati rigenerati, anche da tale operazione sono stati escluse le SIM per le quali era già stata effettuata una richiesta di portabilità. Questo ovviamente al fine di non creare problemi durante le operazioni.

Ho. Mobile ricorda inoltre che i clienti che volessero comunque sostituire la propria SIM, nonostante siano stati rigenerati i codici ICCID, possono farlo in forma completamente gratuita presso un punto vendita autorizzato. Viene inoltre chiesto agli utenti di prestare attenzione ai tentativi di phishing, evitando quelli che contengono errori ortografici, che chiedono dati personali o che in qualche modo invitano a rispondere con la massima urgenza.

Potete trovare la nuova informativa completa a questo indirizzo.