Xiaomi ha già chiari i piani per chiudere in bellezza questo 2020 e per aprire subito le danze nel 2021, continuando a sfornare nuovi (più o meno) dispositivi. Se il 28 dicembre sarà la volta di Xiaomi Mi 11, che segnerà il debutto sul mercato della Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 888, il 5 gennaio 2021 sarà la volta di Xiaomi Mi 10i, che debutterà sul mercato indiano.

Peccato che, con ogni probabilità, non si tratti di un nuovo dispositivo, quanto piuttosto dell’ennesimo rebranding, destinato ad aumentare la confusione di sigle che Xiaomi non sembra intenzionata a risolvere. Xiaomi Mi 10i dovrebbe utilizzare uno Snapdragon 750, schermo con refresh a 120 Hz, fotocamera principale da 108 megapixel e ricarica rapida a 33 watt.

Si tratta, in sostanza, delle stesse caratteristiche della versione cinese di Redmi Note 9 Pro 5G, che ovviamente differiscono dalla variante in commercio sui mercati internazionali. che ricordiamo dispone della connettività 4G. Il nuovo medio gamma proporrà quindi uno schermo da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+ e frequenza di refresh a 120 Hz, batteria da 4,820 mAh e una quadrupla fotocamera posteriore, con un sensore principale Samsung ISOCELL HM2 da 108 megapixel.

Per il resto, se la scheda tecnica sarà la stessa di Redmi Note 9 Pro 5G, dovremmo trovare 6/8 GB di RAM e 128/256 GB di memoria interna, espandibile con microSD fino a 512 GB, sensore ultra grandangolare (FoV 120 gradi) da 8 megapixel, lettore di impronte digitali sul frame laterale, speaker stereo a MIUI 12 con Android 10.

Al momento non ci sono indicazioni sul possibile prezzo, anche se non è certo che il nuovo medio gamma sia destinato ai mercati internazionali. È più probabile che rimanga confinato ai confini indiani, visto che andrebbe in conflitto con molti modelli già in commercio anche in Italia.