È passato più di un mese dal lancio della serie Huawei Mate 40, che nel nostro Paese è disponibile esclusivamente nella variante Mate 40 Pro e già si parla di Huawei P50, il nuovo flagship che sarà lanciato nella prima metà del prossimo anno.

Oggi vi riportiamo alcune anticipazioni provenienti dalla pubblicazione coreana TheElec, insieme a maggiori dettagli sui nuovi chipset Kirin 9000 e Kirin 9000E, presentati in occasione del lancio della serie Mate 40.

Huawei P50 con Kirin 9000 e schermi Samsung/LG

I nuovi modello della serie Huawei P50 dovrebbero montare pannelli OLED, secondo quanto afferma TheElec. Il colosso cinese avrebbe scelto due produttori sud coreani, Samsung e LG, per equipaggiare i propri flagship e la produzione dei nuovi pannelli dovrebbe già essere iniziata, segno che il lancio non dovrebbe essere troppo distante nel tempo.

La stessa fonte prevede che saranno utilizzati i nuovi processori Kirin 9000 a 5 nanometri, annunciati il mese scorso da Huawei, per i quali però è a disposizione una scorta limitata. Per questo il nuovo processore dovrebbe essere utilizzato esclusivamente su alcune varianti, mentre le restanti potrebbero montare una soluzione targata Qualcomm.

Ricordiamo che il chipmaker californiano ha ottenuto una licenza dal governo USA per vendere i propri prodotti a Huawei, anche se potrà fornire esclusivamente chipset dotati di connettività 4G. Al momento però si tratta di speculazioni e non vi sono certezze in merito all’utilizzo di soluzioni Qualcomm nella gamma Huawei P50.

Dettagli su Kirin 9000 e 9000E

Nel frattempo sono disponibili maggiori dettagli sulle piattaforme Kirin 9000 e Kirin 9000E, che a quanto pare differiscono solamente per la GPU, mentre le restanti specifiche sono sostanzialmente le medesime. Ricordiamo che si tratta di chipset realizzati da TSMC con un processo produttivo a 5 nanometri e dotati di un modem 5G integrato direttamente al loro interno.

Per entrambi è presente una CPU octa core, con un core principale Cortex-A77 a 3,13 GHz, tre core Cortex-A77 a 2,54 GHz e 4 core Cortex-A55 a 2,05 GHZ. La GPU è, in entrambi i chipset, una ARM Mali-G78, con 24 core sul Kirin 9000 e 22 core sul Kirin 9000E.

L’intelligenza artificiale è controllata dall’architettura Huawei Da Vinci 2.0, con la NPU che utilizza due core big e un core tiny. È presente il supporto alle reti 5G SA/NSA, sub-6G e mmWave, quindi decisamente completo. Completano la dotazione un ISP Kirin 6.0, 8 MB di cache di sistema e il supporto per le RAM LPDDR 5/4X.

In copertina Huawei Mate 40 Pro