Se fino a qualche anno fa il comparto fotografico rappresentava un aspetto secondario per tanti possessori di uno smartphone, via via sempre più persone hanno iniziato a dare importanza anche a questo fattore nel momento in cui si deve scegliere un nuovo device e Google Fotocamera Go rappresenta la soluzione studiata dal colosso di Mountain View per i telefoni di fascia bassa.

Introdotta all’inizio di quest’anno con l’obiettivo di portare un’esperienza di fotografia da fascia alta anche sui device più economici, l’applicazione di Google mette a disposizione degli utenti una serie di strumenti che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale senza richiedere elevati requisiti per quanto riguarda lo spazio di archiviazione e la potenza di elaborazione.

Google Fotocamera Go migliora con una nuova feature

E se fino a questo momento era la modalità ritratto la feature più popolare di Google Fotocamera Go, la nuova funzionalità introdotta dal team del colosso di Mountain View ha le potenzialità per ambire a tale titolo: ci riferiamo ad una modalità appositamente studiata per gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione.

Ovviamente i possessori degli smartphone Android Go non devono attendersi risultati della qualità di Night Sight (la modalità notturna della gamma Pixel) ma poter contare su una modalità notte anche su dispositivi con appena 1 GB di RAM è comunque un notevole traguardo.

Google Fotocamera Go

Stando a quanto reso noto dal colosso di Mountain View, tale nuova funzionalità permetterà agli utenti di catturare immagini con colori più luminosi e accurati anche in ambienti con scarsa illuminazione (come spazi interni scarsamente illuminati o all’aperto di notte), ciò grazie anche ad un sistema che salva più immagini simultaneamente e le unisce per realizzare foto più nitide.

La nuova versione di Google Fotocamera Go farà il suo esordio su Nokia 1.3 (in seguito arriverà anche su altri modelli) attraverso un aggiornamento software dell’applicazione.

E per il 2020 il team di Google ha pure un’altra sorpresa: entro la fine dell’anno, infatti, sarà implementata anche un’altra funzionalità molto attesa come il supporto HDR. Basta avere un po’ di pazienza.