Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G è senza dubbio uno smartphone di altissimo livello, ma rappresenta anche la fastidiosa riproposizione di un copione già visto: in mercati diversi vengono commercializzate due versioni con SoC diversi, uno prodotto da Qualcomm e l’altro da Samsung, e non sono affatto equivalenti.

Intendiamoci: non è affatto una sorpresa, il modus operandi del produttore coreano è cosa nota, ma questo non vale come giustificazione, anche e soprattutto quando si parla di un prodotto di fascia premium e quando le differenze tecniche si moltiplicano, andando ad incidere direttamente sulle prestazioni del dispositivo.

Il noto youtuber JerryRigEverything, al secolo Zack Nelson, ha realizzato un nuovo video in cui ha messo a confronto un Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G con SoC Exynos 990 e uno con Qualcomm Snapdragon 865+. A differenziare le due varianti dello stesso modello è anche l’utilizzo di sistemi di dissipazione in materiali diversi, rispettivamente grafite per la variante Qualcomm e rame per quella Exynos.

Il test condotto si articola in due parti. Nella prima, i due Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G si sfidano a colpi di benchmark e il modello con SoC Qualcomm si dimostra sempre significativamente superiore, sia dopo il primo “giro” che dopo otto benchmark completi. Per la cronaca, il punteggio in multi-core della variante Exynos è più vicino a quello del predecessore Samsung Galaxy Note 10+ che a quello del suo gemello diverso.

Non si evidenziano invece differenze marcate in termini di temperature, ciò vuol dire che entrambi i sistemi di dissipazione del calore svolgono adeguatamente il proprio lavoro.

Per la seconda prova lo youtuber scambia i dissipatori, inserendo quello in rame nel modello Qualcomm e quello in grafite nella variante Exynos. I benchmark condotti dopo questo “trapianto” confermano la superiorità del primo (circa il 20% per tutto il test), ma le prestazioni di entrambi i modelli peggiorano, ricollegabile anche all’apertura dei dispositivi e alla sostituizione “artigianale” di componenti.

I dissipatori, pur essendo in materiali diversi, non sembrano fare la differenza: il modello Qualcomm rimane più fresco di pochi gradi e termina il test con il 5% di batteria in più.

Per qualche dettaglio in più, ecco il video:

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